Approfittando del passo falso delle altre ormai ex capoliste, vittoria importantissima del Frosinone, che in casa dell'arcigno Ascoli conquista i tre punti grazie alla marcatura vincente di Terranova al novantacinquesimo. Cinici ed equilibrati, ancora a secco di sconfitte, i ciociari si candidano dunque come possibili vincitrici del titolo, recuperando quella fiducia nei propri mezzi spesso mancata la scorsa stagione. Inaspettata e clamorosa, invece, la debacle casalinga del Carpi, sconfitto da un Foggia in ripresa ma comunque inferiore dal punto di vista tecnico. Nonostante la rete illusoria di Mbakogu, i falconi crollano nella ripresa, perdendo i punti a causa di Martinelli, Chirico e Beretta, che salvano così la panchina del proprio tecnico. Almeno fino alla prossima giornata.
Sontuoso poker, poi, del Cittadella, che si riprende i tre punti annichilendo un Cesena al centro di una mini-crisi. I veneti, ritrovando la verve dei giorni migliori, indirizzano la sfida nel primo tempo, marcando le prime tre reti con Kouame (doppietta per lui) e Salvi. Nella fase finale di gara, chiude i conti il rigore di Iori. Importante successo anche per lo Spezia, bravo a superare di misura il Novara grazie al rodatissimo Marilungo, ormai una certezza per il campionato cadetto. Sospesa per maltempo, invece, Ternana-Brescia, che dopo venti minuti vengono invitate a riprendere la via degli spogliatoi. Incerta la data del recupero. Finisce in pairtà, infine, la sfida tra Pro Vercelli e Salernitana, uniche squadre ancora a secco di successi: a Firenze, risponde Schiavi.