Domani sera il Milan torna in campo per il turno infrasettimanale. A San Siro arriva la neo promossa Spal. Come di consueto, Vincenzo Montella interviene in conferenza stampa: "Siamo sulla linea di trovare un assetto definitivo, ma non ci sarà una squadra definitiva. In una squadra c'è bisogno di tutti. Non si può trascurare un giocatore per mesi e poi pretendere che si ambienti subito. Tutti i giocatori devono essere considerati, può fare la differenza per una squadra nel lungo termine".
Sugli avversari di domani: "E' una partita che si risolverà sulle giocate dei singoli, con dei tiri da fuori, vincendo i duelli in campo e ce ne saranno tanti. E' una squadra molto organizzata. Una squadra completa, vera nella sua dimensione. Bisogna essere pronti mentalmente, capire il tipo di partita e non avere frenesia. Semplici? Con Leonardo ho un rapporto splendido. Veniva spesso a venire agli allenamenti, sono molto contento di ritrovarlo in Serie A. Devo fargli i complimenti, hanno meritato le promozioni. E' una squadra che gioca con grandissimo ordine e compattezza, è difficile giocarci contro e lo hanno dimostrato".
In queste prime partite, tra campionato ed Europa League, l'attacco sta girando bene: "Le prestazioni dei ragazzi stanno dimostrando- sottolinea il tecnico del Milan - che non sto sbagliando, mi auguro che evidenzieranno in senso positivo queste scelte. Competitività? In qualsiasi squadra la competitività interna è fondamentale, prima la accettano meglio per loro e per l'allenatore. Abbiamo la possibilità di alternare alcuni in giocatore in base alle caratteristiche, all'aspetto fisico. Serve freschezza, soprattutto tra gli attaccanti".
Se il reparto offensivo sta dando i suoi frutti, la difesa però scricchiola un pò troppo: "Credo che la squadra abbia un'identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una prestazione insufficiente dal punto di vista difensivo. Non sono preoccupato se subiamo gol da tre partite consecutive, se ne facciamo uno in più degli avversari sono sereno" e Bonucci: "Credo che la squadra abbia un'identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una prestazione insufficiente dal punto di vista difensivo. Non sono preoccupato se subiamo gol da tre partite consecutive, se ne facciamo uno in più degli avversari sono sereno. Sul sostituto? Lo può fare Kessie, in passato ha giocato difensore centrale. Lo può fare Romagnoli e sicuramente Paletta".
Infine si sofferma su altri singoli, Kalinic: "Le qualità di Kalinic le conoscevamo tutti, le ha dimostrate domenica non solo in fase realizzativa", André Silva: "Deve essere più cinico, pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere. Deve "inzaghiarsi" Calabria possibile titolare: "E' un ruolo molto dispendioso, sto valutando" Kessie: "A volte dimentichiamo che è un 97, ci sta che un giocatore di vent'anni possa avere degli alti e bassi. Sta facendo il suo percorso, non è facile giocare per nessuno giocare davanti a 60.000 calciatori. Ha avuto un adattamento importante".
[parole a cura di milan news]