Il test dei test, per la Fiorentina di Stefano Pioli, è domani sera: i toscani affrontano quella che, numeri alla mano, è la trasferta più difficile del campionato, contro la squadra che ha il miglior rendimento casalingo, ovvero la Juventus. Si riaccende la rivalità nella notte dell'Allianz Stadium, in infrasettimanale, nella quinta giornata di Serie A 2017/18. Pioli ha oggi presentato la sfida in conferenza stampa, commentando così l'avvicinamento e l'interpretazione che i suoi devono dare alla partita: "La Fiorentina è in crescita. Possiamo e dobbiamo migliorare in tutte le occasioni. Ora sono arrivati i risultati e delle buone prestazioni, abbiamo lavorato su tante situazioni e su quelle vogliamo insistere. Dobbiamo giocare con positività. Quando la squadra sa che deve dare il massimo in campo, sono sicuro che lo farà. La gara con la Juventus è una partita importante, sicuramente daremo più del 100%. Prestazioni normali non ti permettono di fare risultato contro la Juventus".
"Sarà determinante la squadra - aggiunge il tecnico, entrando ancor più nello specifico del match - dovrà lavorare bene in entrambe le fasi di gioco. Dobbiamo giocare con personalità, per giocare bene contro le grandi squadre dobbiamo gestire bene il pallone. Non dobbiamo sbagliare l'approccio, la Juventus spinge sempre fin da subito, dobbiamo farci trovare preparati. Ci sarà da soffrire, siamo pronti. I ragazzi sanno benissimo quanto conta questa sfida per i tifosi viola, vivono la città, sanno bene che valore ha questa gara. Siamo motivati, su questo non ci sono dubbi".
L'occhio di riguardo va ovviamente al capocannoniere del campionato e al miglior giocatore della Serie A, leggasi Paulo Dybala. Otto reti e una serie di prestazioni da capogiro che possono infastidire e non poco la difesa viola, ma la Juve secondo Pioli non è solo la Joya: "Senza dubbio, è il giocatore più in forma della Juventus. Ha grandissima qualità, ma sarebbe un errore focalizzarsi su un singolo, la Juventus ha tante armi a disposizione. Dobbiamo fare arrivare meno palloni giocabili agli attaccanti bianconeri. Dobbiamo stare molto attenti". E poi, sempre sull'avversario, diverse lodi: "In casa ha giocato due partite ed entrambe le ha vinte senza subire gol. Ha pochissimi punti deboli, sono un esempio. Si sacrificano tutti, deve essere un punto di riferimento per tutti".
Riguardo alle scelte di formazione, oltre a confermare la presenza di Sportiello tra i pali, l'allenatore della Fiorentina parla dei suoi attaccanti, a partire da Thereau, subito decisivo nelle prime due uscite: "Lo conoscevo molto bene e conosce il campionato italiano. Ci dà la possibilità di avere diverse soluzioni in attacco. Non credo sia stato il suo arrivo a determinare le due vittorie. Ha dato una grande mano, ma il merito è della crescita della squadra". Sarà una serata importante anche per Simeone, che l'anno scorso, con la maglia del Genoa, segnò due reti ai bianconeri: "Sta partecipando molto alla manovra, dobbiamo trovare i tempi migliori per servirlo. Possiamo e dobbiamo migliorare". Infine, battute finali per Saponara, che domani non dovrebbe comunque scendere in campo: "Sta bene, sarà convocato. Sono felice per il suo recupero, ancora non è ai livelli dei compagni per ritmo ed intensità, piano piano tornerà in forma".
[Fonte dichiarazioni: Tuttomercatoweb]