Non è contro la Juventus che il Sassuolo deve conquistare i punti per garantirsi la permanenza in Serie A. Il 'marziano' Dybala ha spaccato in due tronconi la contesa, schiaffeggiando per ben tre volte una squadra neroverde che ha denotato ancora difficoltà nel costruire gioco. I Campioni d'Italia si sono dimostrati di un altro livello, inaccessibili per un Sassuolo al quale sono mancate le armi per attaccare i bianconeri.
Al di là dell’assenza di Berardi, il problema rimane un Falcinelli che, nonostante il modulo dovrebbe favorirlo, continua a non avere un buon feeling con la porta in questo inizio di campionato. Il tecnico Bucchi ha disposto per la seconda gara consecutiva i suoi con il 3-5-2, avvicinando proprio l'ex attaccante del Crotone a Politano. Ancora prestazione insufficiente per Falcinelli, ed a questo punto, è inevitabile chiedersi il perchè non venga impiegato Matri.
Certo, si son viste anche cose buone, aspetti positivi che però sono risultati flebili, e non in grado di spostare gli equilibri di una gara che tutti avevano pronosticato piuttosto proibitiva per la truppa neroverde. In primis Sensi, che ormai è un giocatore irrinunciabile per qualità e quantità, ma anche gli spunti di Adjapong, sempre pronto a garantire spinta sul suo settore di competenza, e proprio dai suoi piedi è nata l'azione che Politano ha convertito in gol, riaprendo solo parzialmente la gara. Molto più timido, invece, Lirola, lungo la fascia destra.
Positiva anche la gara dell'olandese Letschert, il quale sembra trovarsi a proprio agio nel centro destra della difesa a tre, comandata da Cannavaro. In pochi avrebbero pronosticato un suo impiego contro la Juventus, ed invece è risultato essere uno dei più positivi in campo, sempre pronto a mettere 'la pezza' contro avversari di grande livello, della 'portata' di Mandzukic, Cuadrado e Higuain.
Fermo ancora ad un solo punto in classifica, quello conquistato nella gara inaugurale contro il Genoa, ora il Sassuolo è atteso da due gare sulla carta molto più semplici di quella disputata ieri: a Cagliari mercoledì sera, ed in casa contro il Bologna domenica prossima. E' d'obbligo provare a conquistare l'intera posta in palio, iniziare a mettere fieno in cascina per evitare di accumulare quel gap che poi nel corso del campionato difficilmente risulterà colmabile da chi precede in graduatoria.