Sei gol, sei reti pesantissime da incassare dopo le sole quattro nelle prime tre uscite. Una lezione severa, quella impartita al Benevento da parte del Napoli nel pomeriggio domenicale della quarta giornata di Serie A. Il 6-0 del San Paolo è per i giallorossi la quarta sconfitta in quattro gare, un manifesto di una mancanza di certezze per la squadra di Baroni, rimasta in balia dell'avversaria per tutti i novanta minuti. Al termine della sfida, ai microfoni di Rai e Mediaset, il tecnico del Benevento è intervenuto per commentare risultato e partita.
"C'era troppo Napoli in campo - ha affermato Baroni, analizzando la gara - abbiamo preso gol troppo presto ed il punteggio è stato pesante. Siamo usciti troppo presto dalla partita, i ragazzi si sono spaventati. Nelle ultime tre gare la squadra è stata all'altezza se non superiore all'avversario. Quando ti trovi di fronte uno stadio cosi ed una squadra che sta bene ed è arrabbiata, che gioca a memoria, prendere poi gol cosi presto fa perdere certezze. Avevo chiesto ai ragazzi tenuta mentale, è stata per noi una gara nuova, per la prima volta abbiamo trovato un avversario superiore".
Dopo una sconfitta così pesante serve solo compattarsi e ripartire con le idee chiare, come spiega il tecnico, che mantiene la fiducia nel suo Benevento, specialmente guardando in avanti: "La sconfitta ci deve insegnare che bisogna rimanere in campo sempre con la testa giusta. Adesso dobbiamo ripartire dalle prestazioni precedenti, dimenticando subito questo stop. Dobbiamo ricompattarci, abbiamo pochi giorni prima della prossima. C'è tanto lavoro da fare, la squadra deve crederci. La gara di oggi ci deve essere di insegnamento. La sconfitta pesa, ma noi siamo in costruzione, abbiamo completato la squadra da poco, dobbiamo amalgamare il gruppo".