Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per la Spal, che dopo le ottime prestazioni con squadre del calibro di Lazio e Inter sperava di poter ottenere un buon risultato anche nella sfida casalinga contro il Cagliari, dimostratosi invece più in palla e capace di decidere il match grazie alla maggiore esperienza nella massima serie. Il gol di Barella ha sbloccato un incontro comunque ben gestito all'inizio dai padroni di casa, che avevano rallentato il ritmo per impedire ai sardi di prendere in mano la partita, poi nel secondo tempo Joao Pedro ha chiuso tutto.

Ci sperava Leonardo Semplici, ma l'allenatore dei ferraresi riconosce però i limiti dei suoi uomini e i meriti degli avversari: "Il gol ha cambiato l'andamento della gara, ma noi non ci siamo espressi come nelle partite precedenti. Forse un po' di inesperienza, loro sono molto più esperti. Prima hanno approfittato di una nostra disattenzione per passare il vantaggio, poi Joao Pedro ha chiuso la gara con un super gol" - commenta il tecnico - "Questa è la Serie A, al minimo errore vieni punito ed è giusto così. Dispiace aver perso davanti ai nostri tifosi dovevamo e potevamo dare del filo da torcere al Cagliari. Non dobbiamo pensare ai complimenti ma dobbiamo giocare sempre con il coltello fra i denti. La nostra identità deve essere questa, sappiamo quale è il nostro obiettivo e questa sconfitta ci deve aiutare a crescere".

Restano delle note positive da cui ripartire per le prossime partite, Semplici lo sa e si complimenta comunque con i suoi ragazzi: "La differenza l'ha fatta l'esperienza, ma i ragazzi sono stati bravi e hanno dato tutto anche se non sono riusciti a esprimersi come le altre volte. Dobbiamo imparare a metterci un po' di cattiveria in più per poter fare risultati in queste partite, bisogna essere più concreti e decisi. Rimane comunque una buona partenza di campionato che deve darci tanta autostima per continuare."