“Il risultato fa piacere perché abbiamo sofferto ad inizio campionato e ora dobbiamo dare continuità di prestazioni e risultati". Testo e parole di uno Stefano Pioli visibilmente soddisfatto. Il tecnico della Fiorentina, presentatosi al termine della vittoria per 2-1 sul Bologna ai microfoni di Mediaset Premium ha commentato così la vittoria dei suoi gigliati sui felsinei, successo che ha consentito ai viola di conseguire la seconda vittoria consecutiva dopo la trasferta di Verona.
"I giocatori forse hanno pensato troppo al 5-0 di domenica scorsa, oggi i nostri avversari erano coperti bene. Abbiamo mantenuto le posizioni, abbiamo poi trovato spazi. Il Bologna era tutto sotto palla, abbiamo provato a gestire e a volte rischiato la giocata, a volte ci è mancata lucidità affrettando la giocata Bene così". Adesso però non è il momento di restare a festeggiare, ma di continuare a lavorare a testa bassa: "Fin dall’inizio abbiamo lavorato con tutti con positività e compattezza, sapevamo che si sarebbe aperto un nuovo ciclo. Sono contento dell’operato della società e di chi è arrivato, tutta gente che vuole lavorare. E chi è rimasto, Chiesa, Sportiello, Astori, Sanchez, Cristoforo e gli altri, sono tutti giocatori che sanno che significa giocare per questa maglia. Abbiamo dei buoni giocatori con buone caratteristiche, stanno dimostrando di reggere il livello del calcio italiano”.
Uno sguardo anche a Chiesa, man of the match assieme al difensore Pezzella: "E' un ragazzo giovane, bravo, per fortuna ascolta poco quanto si dice attorno a lui. Pensa a lavorare, così come noi nel quotidiano. Ha ampi spazi di miglioramenti. Il gol di Chiesa ricorda Enrico? Si, che abbia qualità importanti è evidente. Deve lavorare per avere più continuità nella partita.
Ed infine, sugli obiettivi stagionali, la chiosa: "Sicuramente 6 squadre sono più forti di tutte le altre, ma ora nessuno può sapere come può finire il campionato. Dobbiamo essere ambiziosi, guardando partita dopo partita, cercando di essere protagonisti sempre. Difficile pensare a dove possiamo arrivare, siamo una squadra talmente nuova e giovane. Le premesse sono importanti, mantenendo questo spirito possiamo andare lontano".
Una battuta anche da parte di Chiesa, autore di una grande prestazione e del gol del momentaneo 1-0: “Bel primo tempo del Bologna, ma noi siamo stati squadra per 95′: abbiamo meritato la vittoria. Il gol ripaga del duro lavoro fatto. Sì, è molto simile a quelli di mio padre. Sono felice. Cresciamo sempre più, ad ogni allenamento. Siamo sempre più squadra. Sono felicissimo di giocare qui e di essere rimasto a Firenze”.