Il secondo anticipo della quarta giornata pone di fronte Fiorentina e Bologna. Il Franchi ospita una sfida interessante, tra due squadre in cerca di una fisionomia definita. La classifica, al momento, è interlocutoria, i felsinei hanno un punto in più - 4 contro 3 - ma qualche certezza in meno. La buona prova contro il Napoli - un'ora alla pari con l'undici di Sarri prima di qualche concessione di troppo - non cela i limiti attuali della formazione ospite, alle prese con un "caso-Destro". Dal ritorno in pompa magna del bomber passano i sogni di gloria del Bologna. Di contro, la Fiorentina, maltrattata in avvio di campionato, culla ora propositi importanti. La scorpacciata di Verona conferma il buon operato in sede di mercato. Scommesse di talento da amalgamare, tempo e pazienza per togliersi soddisfazioni. La Serie A fagocita ogni proposito, occorrono quindi rapidi risultati. Pioli insegue la seconda vittoria per dare peso alla candidatura viola. 

Si gioca tre volte in sette giorni, trovare la chiave per indovinare le scelte dei due tecnici non è semplice. Tanti gli interrogativi da sciogliere ad una manciata di ore dal via. Sulla carta, moduli speculari. Nel 4-2-3-1 di casa, Thereau, innesto estivo già positivo, si muove alle spalle del Cholito Simeone, altra colpo targato Fiorentina, con Chiesa e Benassi al largo. Cresce nel nuovo ruolo l'ex Torino. Babacar si accomoda in panchina. Veretout e Badelj formano la cerniera di centrocampo, mentre nella linea di difesa sono almeno due i ballottaggi da sciogliere. Sulla corsia di destra, Laurini è in leggero vantaggio su Bruno Gaspar, mentre al centro Pezzella è favorito su Vitor Hugo. Completano il pacchetto, Astori e Biraghi. Sportiello tra i pali. Fuori Saponara, prossimo al rientro. 

I convocati viola per Fiorentina-Bologna:
Astori, Badelj, Benassi, Biraghi, Cerofolini, Chiesa, Cristoforo, Gil Dias, Dragowski, Eysseric, Gaspar, Babacar, Laurini, Lo Faso, Milenkovic, Olivera, Pezzella, Sanchez, Simeone, Sportiello, Thereau, Veretout, Vitor Hugo

Le parole di Pioli 

Come detto, 4-2-3-1 anche per il Bologna. Destro combatte l'apatia offensiva, in suo soccorso Palacio, collante d'esperienza nella scacchiera di Donadoni. Ai lati, Verdi, il giocatore di maggior tasso tecnico, e Di Francesco. Krejci out per la frattura del seno mascellare sinistro. In mediana, Poli gode di totale fiducia da parte del tecnico, Taider sprinta per respingere Pulgar. Senza De Maio, comparto arretrato con Helander e Gonzalez nel mezzo, Krafth e Masina sull'esterno. Mirante difende la porta. 

Portieri: Da Costa, Mirante, Ravaglia. Difensori: Brignani (13), Gonzalez, Helander, Krafth, Masina, Mbaye. Centrocampisti: Crisetig, Donsah, Nagy, Poli, Pulgar, Taider. Attaccanti: Destro, Di Francesco, Okwonkwo, Palacio, Petkovic, Verdi.

Le parole di Donadoni 

Fischio d'inizio alle ore 18, dirige Valeri.