Nell'ultima sfida al Partenio-Lombardi d'Avellino, preziosissimo successo del Frosinone di Moreno Longo, che in attesa del nuovo stadio batte 3-2 un Bari volonteroso ma manchevole del solito plus per emergere. Avanti grazie ad un'autorete di Cassani, i ciociari subiscono il celere uno-due barese, marcato da Improta. Riprendendo quasi subito la sfida con Ciofani, i ragazzi di Longo calano il tris al 72', con un Sammarco bravo ad anticipare Micai e a regalarsi i tre punti ai suoi. 

"Padroni di casa" che scendono in campo adottando il 3-5-2, con il terzetto Terranova-Ariaudo-Krajnc davanti a Bardi. Chiavi del gioco affidate a Maiello, protetto dalle mezz'ali Gori e Sammarco. A sostegno laterale degli attaccanti Ciano e Ciofani, infine, i fluidificanti Ciofani e Crivello. Solito 4-3-3, invece, per gli ospiti, che scelgono Floro Flores al centro del tridente, affiancato da Improta e Brienza. Nella zona mediana del campo, Basha, con Busellato e Tello ai lati. Poche sorprese in difesa, dove Micai è protetto da Cassani, Gyomber, Marrone e D'Elia.

Frosinone subito aggressivo e pericoloso, capace di mettere pressione alla difesa barese. Tale  atteggiamento aiuta e non poco i ragazzi di Moreno Longo, che al 7' passano in vantaggio ringraziando Cassani per un goffo autogoal. Il terzino ospite, infatti, all'esordio con il Bari, sorprende Micai con un pallonetto imprevisto, mandando il pallone nella propria porta. Tre minuti dopo, sulle ali dell'entusiamo, ci prova Sammarco, il cui tiro termina fuori. I baresi, guidati da Fabio Grosso in panchina, riescono a pareggiare nonostante lo choc iniziale, trainati da un Improta bravissimo ad anticipare tutti e a battere il portiere Bardi, riportando la sfida sui binari dell'equilibrio. L'1-1 assesta la gara, consentendo alla due formazioni di raccogliere le idee per continuare a darsi battaglia colpo su colpo. 

La fase di stallo viene clamorosamente interrotta alla mezz'ora di gioco, quando un'uscita poco lucida di Bardi regala al Bari un preziosissimo penalty. Dal dischetto, dopo l'ammonizione del portiere, ci va Improta, che freddamente marca la propria doppietta personale portando in avanti i suoi. Passano nemmeno cinquanta secondi ed il Frosinone pareggia, ringraziando Micai per una papera clamorosa. Il portiere dei galletti, infatti, non riesce a disinnescare l'innocuo traverso di Sammarco servendo un Ciofani bravissimo a ribadire il pallone in rete. L'ultima azione di un'emozionante primo tempo capita al 42' e a Busellato, che di testa non trova la rete.

Secondo tempo che comincia in maniera compassata, con tanto equilibrio ed incertezza nella zona centrale del campo. I molti contrasti, inoltre, costringono Rapuano ad estrarre ben due gialli nei primi minuti di frazione. A fare la gara è comunque il Bari, che spesso cerca l'imbeccata proponendo precisi filtranti verticali, ottimamente sventati dalla retroguardia ciociara. E' però troppo poco per sbloccare la sfida, con il Frosinone che al contrario riesce a reggere l'urto e a portarsi nuovamente in avanti grazie a Sammarco, bravissimo a battere Micai al minuto numero settantadue. L'esperto centrocampista, infatti, si fa trovare pronto in area, ribadendo in rete un principale tiro respinto dal portiere pugliese.

Conscio dell'obbligo di vincere, Grosso sbilancia i suoi con un cambio offensivo, lanciando nella mischia un Cissé propositivo al 77'. Il tiro dell'ex Benevento viene però sventato da Bardi. Quattro minuti dopo, invece, ci prova Nenè, che di testa manca di pochissimo lo specchio della porta. E' l'ultimo squillo di un aggressivo e volenteroso Bari, salvato nei minuti finali da  Micai ma di fatto inconcludente durante l'ultimo assedio. Come spesso accaduto negli ultimi anni, i ragazzi di Fabio Grosso non riescono a macinare punti e terreno, ripiegandosi su loro stessi e perdendo punti vitali. Bene, invece, la quadrata creatura di Moreno Longo, non più allenatore-rivelazione del campionato cadetto. Migliore in campo per i padroni di casa, Ciofani. Per gli ospiti in evidenza Improta.