Il Mapei Stadium cambia veste e dopo aver ospitato l'Atalanta nella gara di Europa League, torna a vestirsi di neroverde per la gara del Sassuolo contro la Juventus di domani mezzogiorno. A presentare la sfida, come di consueto, ci ha pensato l'allenatore dei padroni di casa, Cristian Bucchi

La vigilia di Sassuolo-Juventus è stata caratterizzata dal caso Berardi, in dubbio per la sfida ai bianconeri a causa di una doppia ferita al piede sinistro riportata contro l'Atalanta. A risolvere ogni dubbio ci ha pensato Bucchi: "Berardi non si è allenato tutta la settimana. Ha riportato una doppia ferita da Bergamo e domani sicuramente non ci sarà. Servirà continuità ma non solo a livello tattico, anche la mentalità di lotta e sacrificio sarà necessaria. Bisogna sapere interpretare i momenti della gara sapendo cambiare pelle quando necessario".

Le due squadre affrontano due momenti differenti, la Juventus arriva dalla sonora sconfitta di Barcellona, il Sassuolo riparte dalla convincente prova di Bergamo. I bianconeri saranno vogliosi di vincere e provare a tutti di non essere finiti e Bucchi lo sa bene: "Nella sua storia ha dimostrato che i momenti difficili li sa superare, ed ora sinceramente non la vedo in un momento difficile, ha perso una gara, ma questo la renderà ancora più vogliosa ed organizzata. Una partita non può far crollare tutte le certezze che  la Juventus si è creata in tanti anni. La Juventus ha qualità in tutte le forme e può farti male in ogni modo. Dovremo essere praticamente perfetti cercando di pensare al nostro lavoro. La gara infrasettimanale adesso non è nei nostri pensieri, ora c’è solo la Juve".  Tuttavia, la gara di Bergamo ha dato fiducia al Sassuolo e Bucchi vuole ripartire dalla prestazione offerta all'Atleti Azzurri d'Italia: "Voglio continuità non solo tattica, a Bergamo siamo stati bravi a cambiare anche a partita in corso, mi piace la mentalità di una squadra che si sacrifica, che lotta, ho visto un grande animo e una squadra che non meritava di perdere. Bisogna essere bravi a cambiare pelle all'interno di una partita".

L'assenza di Berardi apre domande sul modulo che utilizzerà Bucchi e su chi verrà schierato in attacco. Con il calabrese costretto al forfait potrebbe essere il momento di Matri, ma l'allenatore sassolese frena: "Alessandro sta migliorando molto, è sicuramente in un momento di crescita suo, ci siamo buttati alle spalle il momento del mercato e sono contento di riavere a disposizione sia lui che Peluso, sono due giocatori importanti per noi, mentalmente stanno bene, fisicamente stanno crescendo, sono una soluzione o dall'inizio o a partita in corso". Sicuro del posto, nonostante l'assenza di reti, è Diego Falcinelli: "Io parlo con tutti gli attaccanti, consigli particolari non ce ne sono. L'attaccante è un ruolo particolare, o prendi 8 o prendi 4 in pagella, a seconda che tu abbia fatto gol o no. Chi fa questo ruolo deve saper vivere anche di 6, sapersi sacrificare, Diego a Bergamo si è creato due occasioni nette e questo è il primo segnale, il gol arriverà, bisogna esser forti e affrontare delle piccole bufere, sopportare un brutto voto, qualche critica, abbiamo la fortuna di fare un lavoro che ci mette in vista, ci vuole equilibrio, senza esaltarsi nei momenti buoni e abbattersi in quelli più duri. Le prestazioni ci sono, sono contento, poi arriveranno anche i gol, sono attaccanti di serie A, è normale ci siano delle aspettative".