Nonostante le oggettive difficoltà di formazione e di caratura dell'avversario, a testa alta, con la stessa voglia di provare a fare il proprio gioco e di provare ad insinuarsi nelle certezze del Napoli nel tentativo di mettere lo sgambetto alla rincorsa al primato dei partenopei allenati da Maurizio Sarri. Marco Baroni ed il suo Benevento fanno rotta sul San Paolo, per l'andata del derby campano che è un'assoluta novità per quel che riguarda la Serie A, ma non solo. Tanti i problemi relativi agli infortunati per il tecnico toscano dei sanniti, che proverà a fare di necessità virtù inserendo prima del previsto in squadra dal primo minuto gli ultimi innesti del mercato estivo.
Spazio dunque, con ogni probabilità, ad Armenteros davanti. L'ex attaccante dell'Heracles potrebbe sfruttare l'occasione per mettere in mostra tutte le sue doti davanti al pubblico di Fuorigrotta; non c'è chiaramente Ceravolo, venduto al termine della finestra dei trasferimenti, non c'è - o quantomeno non è in gran forma ed al meglio delle condizioni fisiche - Iemmello e Baroni fa fatica ad affidarsi a due punte di stazza come Puscas e Coda in una gara nella quale la velocità di Armenteros potrebbe essere una qualità molto importante per gli ospiti per provare a ripartire e risalire la china.
Quasi certa l'assenza al San Paolo di Amato Ciciretti, faro del gioco offensivo del Benevento, il quale dovrebbe saltare la sfida contro il Napoli e lasciare il suo posto ad Achraf Lazaar, terzino sinistro ex Palermo che all'occorrenza può ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo alto. Con la presenza in campo dell'africano D'Alessandro si sposterà sulla destra al posto di Ciciretti, mentre un altro dubbio, questa volta in difesa, riguarda la presenza alle spalle dell'ex rosanero di uno tra Di Chiara e Letizia. Confermati gli altri tre interpreti che agiranno davanti a Belec, con Venuti terzino destro, Lucioni ed Antei centrali.
In mediana, invece, confermato Memushaj dal primo minuto, tenuto lontano da qualche seduta di allenamento in via precauzionale - come ha sottolineato Baroni in conferenza stampa - con l'ex Pescara che formerà il tandem di centrocampo con Danilo Cataldi. Un'ultima, remota, possibilità, è quella rappresentata dell'inserimento di un altro centrocampista, Dal Canto, al posto di un attaccante, colui che giocherà accanto a Coda, nell'intento di schermare il terzetto di centrocampo del Napoli, ma tutte le indicazioni del caso volgono lo sguardo verso il solito schema a quattro mediani e due punte.