Tegola, pesante in casa Milan. Andrea Conti, uno degli acquisti clou del calciomercato rossonero, si è infortunato, in maniera piuttosto grave. Smaltito il problema alla caviglia rimediato in nazionale, Conti aveva partecipato all’allenamento di ieri arrivando fino alla partitella finale, quando durante un’azione di gioco l’ex-Atalanta si è fermato. Gli esami hanno confermato una rottura del legamento crociato. Lo stop è di circa sei mesi, rimandando il rientro fino al 2018. Montella deve inserire dei sostituti, che per inclinazione naturale al ruolo si possono riconoscere in Davide Calabria ed Ignazio Abate.

Entrambi prodotti del vivaio del Milan, entrambi italiani, ma arrivati in rossonero in periodi diversi: Abate, dopo il peregrinare tra Empoli e Torino, è a San Siro ininterrottamente dal 2009, era nella rosa vincitrice dello storico scudetto con Allegri allenatore. Da allora, è sempre stato una colonna dell’out di destra, al netto di prestazioni altalenanti e qualche errore di troppo, ed a tutti gli effetti rappresenta una scelta di esperienza, un terzino di spinta e personalità, che spesso ha rivestito il ruolo di capitano e che quest’anno ha dimostrato, nonostante non abbia più il posto da titolare, di poter tenere un certo livello sia fisico che tecnico. Investire sull’usato sicuro, per Montella, potrebbe essere la scelta giusta.

Simile per posizione in campo anche l’alter-ego Davide Calabria, che in opposto al biondo da Sant’Agata de’ Goti rappresenta la linea verde: se Abate sta per compiere 31 anni, Calabria conta dieci candeline in meno. Anche lui viene dalle giovanili, ed è stata una delle scommesse azzeccate da Sinisa Mihajlovic insieme a Gigi Donnarumma. Terzino a folate, anche Calabria è più portato alla fase offensiva che a quella difensiva, in cui spesso ha mostrato qualche lacuna di troppo. Capace di giocare anche a sinistra, l’esterno bresciano potrebbe garantire più soluzioni tattiche, andando ad agire anche nelle zone centrali del campo e non solo da supporto a Suso, in sovrapposizione.

Abate o Calabria, Montella potrà scegliere tra due pedine abbastanza simili ma con sostanziali differenze, che dovranno essere brave ad inserirsi negli schemi del nuovo Milan andando a prendere il posto (pesante) di Conti, che ha messo in mostra diverse cose notevoli in queste prime uscite.