Da Pianura - quartiere limitrofo a Fuorigrotta - al San Paolo, il passo sembra breve, brevissimo, nemmeno dieci minuti di macchina. Non per Gaetano Letizia però, difensore e terzino del Benevento di mister Marco Baroni che, dopo un lungo errare nelle categorie minori, viene scoperto da Cristiano Giuntoli ed esplode nel Carpi, piccola realtà emiliana, prima di approdare quest'estate alla squadra sannita; ed ora, a qualche anno di distanza da quella sfida promozione con la maglia del Pianura, quasi un ritorno a casa per il laterale difensivo, che domenica pomeriggio tornerà al San Paolo, a Napoli, da avversario.

Un'emozione unica per Letizia, che nonostante la sconfitta dei partenopei in Ucraina contro lo Shakhtar non si fida affatto della squadra di Sarri e mette in guardia i suoi parlando così ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Ho visto la partita di Champions e secondo me il Napoli, specie nella ripresa, ha giocato il suo solito calcio, che lo rende una formazione molto difficile da affrontare. Speriamo accusino un po’ il contraccolpo psicologico del k.o. in Ucraina".

Tuttavia, la forza del Napoli è presto spiegata e, Letizia, la racchiude anche nell'asse Insigne-Callejon, letali quando l'estro del partenopeo si innesca con i tagli del laterale spagnolo: "Insigne palla al piede fa paura ma Callejon con quel taglio alle spalle dei terzini è un incubo. Il movimento che fa è sempre lo stesso eppure non lo prendi mai, mi sto allenando per provare a fermarlo".

Un tuffo nel passato, al ricordo di quella partita che stregò l'attuale direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli: "Sì, e ancora lo prendo in giro: era la finale dei playoff tra Pianura e Carpi. Si giocava a pochi passi dal San Paolo e noi del Pianura avevamo perso 5-0 all’andata. Venne giù un diluvio universale e vincemmo 8-2, quella giornata può raccontarla soltanto chi l’ha vissuta perché fu davvero incredibile. Giuntoli in realtà non mi disse nulla a fine gara, ma da allora mi fece seguire per due anni in C ad Aversa e poi mi portò a Carpi. Lo ringrazierò sempre. Magari però domenica gli faccio un altro scherzetto".

Ed infine, proprio in ottica mercato e di stima reciproca con il direttore Giuntoli, un pensiero ad un eventuale trasferimento al Napoli, anche se Letizia pensa soltanto ai sanniti: "A Benevento sto benissimo. Ho appena firmato un triennale in una società molto organizzata. Voglio salvarmi con tutte le mie forze perché sono convinto che abbiamo le potenzialità per farcela, poi ovviamente nel calcio tutto può accadere".