Si sta preparando al big match casalingo contro l'Inter il Crotone di Nicola, conscio dell'occasione persa a Cagliari, dove si poteva fare sicuramente meglio. In allenamento, cure e lavoro personalizzato per Nalini, che a questo punto è in dubbio per la sfida, mentre Aristoteles e Tonev hanno lavorato col gruppo.

È stato intanto presentato in conferenza stampa Aristoteles, queste le parole di Vrenna: “Ho iniziato a seguire Aristoteles personalmente dalla fine dello scorso campionato e me ne sono subito innamorato, è un giocatore importantissimo dotato di grande forza fisica e di un ottimo tiro. Poi ne ho parlato col diesse Ursino e abbiamo cercato di prenderlo a più riprese, abbiamo liberato un posto da extracomunitario in squadra e siamo riusciti a tesserarlo”.

Parola poi ad Aristoteles, che parla dell'approccio con la piazza: “Poter giocare col Crotone e nel massimo campionato italiano per me rappresenta un sogno che è diventato realtà. Ringrazio la Società e spero di ripagare la fiducia nei miei confronti. Darò sempre il massimo e sono a disposizione do mister e dei compagni, qui ho trovato una famiglia“.

Chiosa finale sulla simpatica omonimia con l'Aristoteles del film "Un allenatore nel pallone": "Non conosco quel film, è stato mio padre a volermi chiamare così visto che è un grande appassionato di filosofia greca. In famiglia ci chiamiamo tutto così: Zeus, Andromeda, Socrates".

Sampirisi ha analizzato oggi la gara contro l'Inter in conferenza stampa, battendo il tasto, oltre che sull'attenzione, anche sul dover imporre il proprio gioco all'Ezio Scida: "Affrontiamo questa gara sapendo che sono una grande squadra, una partita difficile, ma sono partite belle da giocare perchè riempiono lo stadio. Icardi è un grandissimo attaccante, ma noi dobbiamo mantenere la concentrazione dall'albergo fino al post gara, perchè loro hanno dei campioni. A Cagliari nel primo tempo non eravamo noi stesso, non abbiamo seguito il mister. Nel secondo abbiamo giocato meglio costruendo più occasioni. In A se sbagli mezza volta ti fanno gol. C'è da migliorare e da lavorare, siamo a disposizione del mister, dobbiamo stare lì sul pezzo. Loro partiranno forte per metterci in difficoltà, vorranno chiuderla subito, dobbiamo solo farci trovare pronti e creare le nostre occasioni. Abbiamo parecchi nuovi, quindi alcuni meccanismi non sono al meglio. Non dobbiamo avere l'approccio che abbiamo avuto col Cagliari, sostenuti dal nostro pubblico. Dobbiamo partire al massimo imponendo il nostro gioco all'Inter, per fargli capire che non sono venuti qua per fare una passeggiata".