Certe favole iniziano con un "c'era una volta..." altre con un "nel paese di molto molto lontano..." quella di Manuel Lazzari inizia al 53' di Udinese-Spal, giocatasi al Paolo Mazza di Ferrara proprio il 27 agosto di quest'anno, minuto in cui il giocatore veneto sigla il suo primo goal in Serie A e riporta in vantaggio la sua Spal.
Nel corso della giovane carriera la parola gavetta è stata un vero e proprio mantra nella testa del laterale destro che ha fatto dell'assiduità e dell'impegno la sua forza.
Inizia la sua esperienza da 17enne, in serie D, con la maglia del Montecchio Maggiore per poi avanzare nella seconda divisione di Lega Pro, dapprima al Delta Porto Tolle ed in seguito alla Giacomenese. Nel club emiliano trova lo spazio, la continuità desiderata e gli occhi degli osservatori della Spal che non ci pensano due volte a portare il ragazzo veneto al servizio di mister Semplici.
Al passaggio di Manuel Lazzari agli estensi si passa alla storia capace di far sognare l'intera Ferrara. La squadra di mister Leonardo Semplici raggiunge dapprima la promozione in Serie B e, dopo un solo anno tra i cadetti, il ritorno nella massima serie dopo 49 anni passati nell'oblio delle serie minori.
Oggi, quello che era un semplice giocatore cresciuto tra i campi di provincia, è una colonna portante di questa Spal capace di impressionare anche gli appassionati più esigenti con grandi prestazioni. Nel corso del primo match casalingo in Serie A, dopo un'astinenza dai grandi palcoscenici nazionali durata quasi mezzo secolo, è proprio Lazzari a segnare e contribuire alla prima vittoria della squadra biancazzura a discapito dell'Udinese di Del Neri.
Eppure per lui il goal non è una vera e propria abitudine, anzi si potrebbe dire una novità, visto che nel giro di 131 presenze con la maglia estense ha siglato solamente 2 reti. La prima rete è risalente alla prima stagione, quando ancora militava in Lega Pro con gli spallini, e la seconda? Provate a chiedere allo stesso Manuel Lazzari.
Come risponderà? Semplice, con il suo solito sorriso ed un "ho davvero segnato in Serie A".
Un goal indimenticabile, un goal da favola.