Fra i tanti cambiamenti che il Milan dovrà per forza di cose mettere in pratica da questo punto in avanti della propria, quello che si noterà con più facilità già dal prossimo impegno di giovedì in Europa League sarà legato al sistema tattico di gioco. La difesa a quattro dovrebbe aver chiuso i battenti almeno per un po' dalle parti di Milanello dopo il naufragio dell'Olimpico e già dalla prossima partita Montella è intenzionato a riproporre i tre centrali di difesa.
La quasi ammissione pubblica di questa modifica in arrivo è stata data dallo stesso allenatore del Milan nel corso dell'intervista concessa a Milan TV: "Noi dovremmo imparare ad essere polivalenti e a imparare a cambiare anche in corsa. Non lo ricordano tutti, forse, ma noi abbiamo già giocato a tre dietro con altri interpreti in Europa League. Romagnoli c'era, che è l'unico centrale difensivo mancino dei 6 che abbiamo in rosa e sicuramente era già era programmata la possibilità di riproporre la difesa a tre qualora ci fosse stata la possibilità di provarla in allenamento". Insomma, un arrivo naturale per questa squadra i tre centrali di difesa tutti insieme, anche perchè Bonucci ha dimostrato ancora una volta di soffrire una disposizione che non preveda due marcatori fissi ai suoi lati, ma che richieda a lui di essere un difensore in grado di chiudere e contrastare nell'uno contro uno senza una copertura adeguata alle spalle.
L'ago della bilancia che permetterà questo cambio è Alessio Romagnoli, come spiegato dallo stesso Montella. L'ex Roma sta andando sempre più vicino al top della forma fisica e il tecnico del Milan è pronto ad affidarsi a lui per provare a svoltare anche dal punto di vista tattico. Romagnoli è un giocatore unico all'interno della rosa del Milan, visto che è l'unico mancino puro fra i difensori milanisti e nell'idea di gioco di Montella è in grado di far girare velocemente il pallone nella prima uscita della manovra offensiva. Contro l'Austria Vienna, quindi, si dovrebbe rivedere in campo il trio composto da Bonucci, Musacchio e lo stesso Romagnoli che insieme non hanno mai giocato, ma che probabilmente sono destinati a diventare il trio titolare della difesa del Milan nel corso di questa stagione.