In casa Milan, a quanto pare, non ci si aspettava uno stop così pesante come quello contro la Lazio. Certo, l'avversario era di livello superiore rispetto a quelli affrontati fino alla trasferta dell'Olimpico, ma non per questo i rossoneri si attendevano di poter essere così dominati sotto ogni punto di vista. Montella ha fatto mea culpa e anche la società fa sentire la propria voce attraverso Marco Fassone, presente alla sfida insieme al braccio destro del presidente, Han Li.
Parlando al Corriere dello Sport, Fassone ha commentato la gara contro la squadra di Simone Inzaghi: "Non me lo sono ancora spiegato. Credo che le spiegazioni giuste se le daranno Mirabelli e Montella. Devo dire che tutti sapevamo che prima o poi questa marcia si sarebbe potuta interrompere. Siamo consapevoli che la squadra è in costruzione. Ci ha sorpreso la proporzione e la dimensione con cui è maturata questa sconfitta. Obiettivi? Quelli non cambiano. Quest’anno, noi riteniamo di avere le carte in regola per potercela giocare e per competere per uno dei primi quattro posti, che danno accesso alla Champions League. È un obiettivo manifesto, dichiarato. Lo abbiamo sempre detto. I capitomboli come quello con la Lazio sono importanti per toglierci gli alibi e per ripartire, fin da giovedì, con uno spirito diverso".
Si deve ripartire subito dall'Europa League, una competizione da non snobbare per alcuna ragione: "“La giocheremo con una buona ambizione, con l’idea di avere una competizione internazionale importante che ci aiuta a ri familiarizzare con questo tipo di manifestazioni. Sappiamo che è difficile e non dobbiamo farci ingannare dal fatto che il gruppo sia apparentemente alla portata. Andiamo per step. Il primo obiettivo è quello di qualificarci, e di qualificarci bene, magari come primi nel girone perché da punti, prestigio ed un sorteggio migliore. E poi se avremo la capacità di arrivare alla fase ad eliminazione diretta, cercheremo di andare avanti il più possibile. Certamente quello che garantiamo è il massimo impegno per una competizione che riteniamo importante".