Finisce 4-1 tra Lazio e Milan. Una lezione severissima che gli uomini di Simone Inzaghi hanno inflitto alla squadra di Montella. Il primo KO stagionale arriva all'Olimpico di Roma con una Lazio che ha saputo sfruttare al meglio tutte le occasioni create. Di fronte però, non c'è stato il solito Milan che si era visto nelle partite precedenti. Un Milan decisamente brutto, statico e che ha commesso davvero tanti errori. Troppi i palloni persi a centrocampo che hanno permesso ai biancocelesti di effettuare delle ripartenze rivelatesi letali per la retroguardia rossonera, con un incolpevole Donnarumma che non ha potuto far altro che guardare i palloni entrare nella sua porta. Un Milan con poca determinazione e cattiveria si è ripreso solo dopo il gol di Montolivo che aveva per un attimo rialzato il morale dei compagni, ma per il resto solo un grande black out. Tantissimi lanci sbagliati per le punte,che oggi si sono davvero viste poco, come Cutrone ma in particolare Suso. Oggi vi è stata la conferma che se lo spagnolo non è in ottima forma, il gioco del Milan risulta lento e privo di sbocchi offensivi.

Commenta la prestazione dei suoi ragazzi, il tecnico campano Vincenzo Montella ai microfoni di Premium Sport. Ecco le sue dichiarazioni: “Brutta sconfitta, ci sono tanti elementi su cui lavorare. Un episodio ha cambiato la partita a livello psicologico, abbiamo perso coraggio e lucidità. La Lazio è stata cinica, nonostante il gol non abbiamo avuto lucidità. Questa è la dimostrazione che dobbiamo ancora diventare squadra. So che non c’è tempo, questa sconfitta fa male, abbiamo le prossime partite per rimetterci in carreggiata”.

Sulla condizione: “Questa partita ci ha detto che siamo un po’ indietro. La Lazio ha dimostrato di essere più avanti di noi."

Su Montolivo-Biglia: “Individualmente hanno fatto una buona partita, è un’opzione che si può riproporre. I problemi di oggi sono altri, come la tenuta mentale”.

Sulla panchina: “Queste, oggi, erano le scelte migliori. Bonaventura veniva da un infortunio, Calhanoglu veniva dalla nazionale, Cutrone era quello più in forma. La squadra dovrà conoscersi, lo farà giocando e ruotando”.

Sulla squadra: “A livello generale, stiamo bene. Quando non ci sei con la testa, perdi anche la convinzione e l’aspetto nervoso che ti fa correre di più. Oggi abbiamo corso molto, ma male”.

Su cosa ripartire: “Si riparte dall’aspetto mentale, ma anche quelli fisici e tattici. Dobbiamo crescere mentalmente, ci sta che in una squadra nuova ci siano alti e bassi. Credo che sia un risultato severo, ma ci farà bene”.

Sul punto debole della difesa: “Il punto debole è stata la squadra, ha dimostrato di non essere equilibrata e aggressiva. Dovevamo fare nettamente meglio. Bonucci? La squadra oggi non mi è piaciuta, me compreso, ovvio che che si prenda qualche critica essendo uno dei giocatori più importanti”.

Sul modulo: “La differenza è minima, probabilmente cambierò, ma a prescindere dal risultato. C’è la possibilità di giocare in vari modi, anche a seconda della partita”.