Contro il Cagliari, alla sua prima nella Sardegna Arena, spazio alle sicurezze. Per conquistare punti vitali in vista della salvezza, infatti, poche sorprese per Davide Nicola, che in casa dei sardi dovrebbe riproporre il classico 4-4-2, modulo che eleverebbe al meglio le caratteristiche dei singoli calabresi. Davanti al solito, confermatissimo, Cordaz, la retroguardia a quattro del Crotone potrebbe infatti essere composta da Faraoni, Ceccherini, Cabrera ed il neo-acquisto Pavlovic, incalzato però dal più rodato Martella.
Nella zona centrale del campo, al di là del dubbio su Rohden, che potrebbe cedere il posto a Sampirisi, non sono previste sorprese: Mandragora e Barberis in mezzo a far legna e a costruire, il pungente Stoian a sinistra, pronto ad alzare il proprio baricentro d'azione per supportare gli attaccanti Trotta e Budimir in fase di progressione offensiva, tramutando in 4-3-3 la disposizione tattica iniziale. Per l'ex attaccante dell'Avellino, il posto non è ancora sicuro, dato l'ottimo stato di forma di Tonev e la voglia di fare bene dell'ex Roma Primavera Tumminiello.
Parlando del mercato alla presentazione di tre nuovi acquisti (Tumminello, Simic e Pavlovic, ndr), importanti le parole del ds Vrenna: "La squadra è stata rinforzata in tutti i ruoli - ha detto - perché abbiamo preso due prospetti per ogni reparto. Col direttore Ursino abbiamo costruito un ottimo gruppo, ma quest'anno il campionato sarà molto più difficile rispetto a un anno fa. Siamo andati a colpo sicuro, sono arrivati giocatori di alto livello anche se qualche obiettivo è sfumato". Felice della scelta, poi, il difensore classe '95 Simic: "Il primo a mandarmi un messaggio quando è emerso dell'interessamento del Crotone è stato Capezzi. Ho scelto di restare in Italia perché qui ci sono i migliori giocatori al mondo, sarebbe stato più facile tornare a Praga dove ci sono gare più semplici, ma io voglio mettermi sempre alla prova" conclude il ragazzo in prestito dal Milan.