Ci si aspettava lo spettacolo e spettacolo è stato al Curi dove il Perugia ha battuto il Pescara 4-2 nel match valido per la seconda giornata di Serie B. Gli uomini di Giunti sbloccano subito la contesa con Di Carmine e chiudono la prima frazione in doppio vantaggio grazie al quarto sigillo di Han in due partite. Nella ripresa Brugman prova a riaprire subito la partita ma Monaco rimette le giuste distanze. Lo spettacolo non è finito qui perché il Delfino accorcia ancora con Benali (su rigore) prima del gol di Di Carmine che fissa il punteggio sul 4-2 finale.
Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-1-2 per il Perugia con Terrani a supporto di Han e Di Carmine mentre il Pescar risponde col 4-3-3 con Baez, Pettinari e Benali a comporre il tridente d'attacco.
Partita vivace sin dalle prime battute con il Perugia che si fa subito vedere dopo sei minuti con Han che punta Coda e calcia col destro a rientrare ma la sfera esce di poco fuori. La reazione del Pescara arriva al 17' Benali che trova un assist per Mazzotta tutto solo in area, tocco per Baez che da pochi passi non riesce a insaccare. I ritmi sono alti, le squadre sono lunghe: la sensazione è che il gol possa arrivare a momenti e infatti al 24' il Grifone passa con Volta che raccoglie un cross da sinistra e colpisce di testa, sulla respinta di Pigliacelli c'è Di Carmine che da pochi passi insacca per il gol del vantaggio.
Dopo il gol del Grifone la partita si fa più spigolosa e lo dimostrano le tante ammonizioni. Al 36', però, il Perugia sfiora il gol del raddoppio con Belmonte che ci prova direttamente da calcio piazzato ma la sfera esce di pochissimo. La gioia è rimandata solo di qualche minuto perché al 40' Bianco colpisce di testa con la sfera che colpisce la traversa, sulla line c'è Han che non sbaglia, 2-0 e prima frazione agli archivi.
La ripresa si apre sempre con il Perugia in avanti con Bandinelli che prova dalla distanza ma la sfera viene deviata in angolo. Il Pescara non sta a guardare e al 53' accorcia le distanze con Bandinelli che perde un pallone ai danni di Benali, il quale trova Brugman al centro e destro secco all'incrocio dei pali, 2-1. La squadra di Zeman prende coraggio e al 58' va vicino al gol del pareggio con Benali che, da calcio piazzato, mette dentro per Perrotta che colpisce di testa ma la sua conclusione termina alta. Il Perugia non si scompone e al 60' cala il tris con una punizione di Colombatto, serie di batti e ribatti in area con il difensore Monaco che insacca da pochi passi, 3-1.
Passa un solo minuto e Belmonte stende Benali in area: Aureliano non ha dubbi e assegna il calcio di rigore che lo stesso numero dieci biancazzurro non fallisce spiazzando Rosati, 3-2. Zeman ci crede e inserisce Ganz per Valzania per Coulibaly e Baez mentre Giunti getta nella mischia Falco per l'acciaccato Han. Non c'è un attimo di respiro e al 68' arriva il poker del Perugia con Colombatto che trova Terrani il quale Di Carmine che, a tu per tu con Pigliacelli, insacca con il destro, 4-2. La squadra di Giunti non è sazia e al 78' sfiora il gol con Terrani che ci prova con un tiro a giro dal limite dell'area ma la sfera esce di nulla. Dall'altra parte Ganz si gira in un fazzoletto e calcia col mancino ma la conclusione viene deviata in corner.
Nel finale le squadre si allungano a dismisura ma non succede niente: al Curi il Perugia batte il Pescara 4-2 e vola in testa alla classifica con sei punti mentre gli Abruzzesi restano a quota tre.