Piani di mercato vorticosi in casa Hellas Verona. Dopo l'avvio in sordina in campionato, la dirigenza sta cercando di rinforzare l'attacco con un altro colpo, ma potrebbero anche essere due gli arrivi nella rosa a disposizione di Fabio Pecchia. Un attaccante arriverà quasi sicuramente, o almeno queste sono le intenzioni. Tanto potrebbe anche dipendere dal futuro di Giampaolo Pazzini, che nelle ultime ore è diventato un uomo-mercato, con il Sassuolo che potrebbe accaparrarsi le sue prestazioni: i discorsi sono in corso e la trattativa si potrebbe chiudere, anche se il tempo stringe.

Con l'eventuale uscita dell'ex Fiorentina e Atalanta, gli arrivi in attacco potrebbero come detto essere due. Il primo sarebbe quello di Moise Kean, classe 2000 già cercato durante l'estate. La Juventus voleva garantirsi un sostituto prima di lasciarlo partire - che sarebbe potuto essere Keita - ma l'abbondanza in avanti potrebbe permettere comunque il "sacrificio" del giocatore, che andrebbe in terra scaligera in prestito secco per un anno. Valutazioni in corso, così come per Ricardo Kishna, di proprietà della Lazio ed accostato a diverse squadre di A durante il mercato, soprattutto il Benevento. Attualmente l'ex Ajax è ancora in forza alla Lazio dopo aver speso la seconda parte di stagione scorsa al Lille: in biancoceleste lo spazio è chiuso e non rientra nei piani tecnici di Inzaghi. L'Hellas ha bisogno di imprevedibilità in avanti e Kishna potrebbe essere l'uomo giusto per garantirla.

Non arriverà, invece, Wilfried Bony, che dopo il sì di ieri sera ha deciso di tornare allo Swansea a titolo definitivo, per 12 milioni di Sterline. La formula è preferita dal Manchester City, che si libera definitivamente di un esubero; a Verona l'ivoriano sarebbe arrivato in prestito, con una parte d'ingaggio pagata dagli inglesi. Nel frattempo è stata ufficializzato l'arrivo del sucoreano Lee dal Barcellona, ma potrebbe non essere l'unico annuncio di oggi per l'Hellas.