Il Bologna, ve l'avevamo già detto ieri, è al centro di diverse voci di mercato. Certo, sono da scaglionare suggestioni ed operazioni concrete, ma di sicuro in queste ore il telefono del ds Bigon sarà molto caldo, a causa delle varie telefonate che sta intrattenendo con dirigenti della Serie A e non.
Non c'è stato bisogno di utilizzare lo smartphone per incontrarsi, oggi, col Siviglia, che ha presentato la sua ultima offerta per Adam Masina all'Hotel Melià, sede del calciomercato italiano del 2017. 8 milioni più 2 di bonus la proposta definitiva degli andalusi, che speravano così - stando ai termini di cui vi dicevamo ieri - di chiudere le contrattazioni. Tuttavia la squadra emiliana ha effettuato un rialzo della richiesta a 13 milioni, a causa del sempre più scarso tempo per trovare un sostituto: uno sgarbo che gli spagnoli non hanno gradito, finendo per far saltare definitivamente il tutto. Il giocatore non si è fatto problemi e resterà dunque ancora un altro anno a disposizione di Roberto Donadoni. La soluzione alternativa della società iberica sarà Lionel Carole, terzino adattabile anche come centrale del Galatasaray, con cui si è già trovato l'accordo per un prestito con diritto di riscatto, per cui la trattativa, come scrive ESTADIO, è "in stato avanzato".
Attenzione però, perchè al contrario di quanto vi dicevamo soltanto poche ore fa sulla corsia mancina, indipendentemente dall'addio dell'italo-marocchino, potrebbe arrivare Cheick Keita. Le contrattazioni con il Birmingham City per l'ex Entella sono continuate anche nella giornata di oggi, arrivando ad un punto estremamente vicino alla chiusura. Aspettiamo le ultime conferme e poi il maliano dovrebbe diventare il nuovo backup nel ruolo di laterale basso, nel quale già in Serie B aveva mostrato ottime doti. Resta dunque in uscita Krafth, visto che questo trasferimento porterebbe Torosidis in pianta stabile a destra, rendendo lo svedese una terza scelta per una squadra che affronta solo due competizioni.
Vi raccontavamo ieri anche di come ci fosse la disponibilità massima da parte della dirigenza bolognese nei confronti di Anthony Mounier, che rappresentava comunque un peso non indifferente a livello economico ed ha oggi trovato una sistemazione al Panathinaikos; prima però, il francese è riuscito a svincolarsi dal suo vecchio contratto, azzerando la cifra incassata dal suo club, che comunque - meglio ribadire - si è liberato di uno stipendio importante. Adesso dovrebbe firmare per un triennale da quasi 500mila euro l'anno: meno di quanto recepiva da noi, ma comunque una cifra di tutto rispetto. A breve arriveranno visite mediche ed ufficialità per il passaggio del francese in Grecia.