Si chiude con un pareggio a reti bianche il match tra Crotone e Verona, valevole per la seconda giornata di Serie A 2017/18. Allo Scida giocano meglio i padroni di casa, che agiscono in contropiede e si difendono strenuamente sul possesso palla un po' sterile degli scaligeri, ancora privi di Pazzini nell'undici iniziale. Un punto che alla lunga potrebbe rivelarsi inutile, ma che è il primo del campionato per ambo le squadre.
Le scelte - Con il centravanti e uomo più rappresentativo in panchina ("alleno tutto il Verona, non solo Pazzini" le parole del tecnico), è Fares ad agire da prima punta, spalleggiato ancora da Verde e Cerci. Sorpresa anche in difesa negli scaligeri, dove non c'è Heurtaux. Pecchia schiera Ferrari vicino a Caceres ed abbassa Romulo, con Bruno Zuculini a centrocampo. Nicola perde anche Izco, oltre a Ceccherini squalificato e gli acciaccati Tonev, Nalini e Rohden, e schiera Sampirisi con Faraoni a destra, con una panchina cortissima con diversi primavera.
C'è vivacità in avvio da ambo le parti, con il Crotone che gioca spesso in verticale alla ricerca della profondità con le due punte. Il primo lampo è di Trotta, che prende la linea di fondo e pesca il rimorchio di Mandragora, il classe 1997 non arriva però bene sulla palla e calcia lento e centrale. L'attaccante ex Sassuolo e Avellino è protagonista anche intorno al quarto d'ora, quando dialoga con Budimir e conclude alto di sinistro, ma in posizione di fuorigioco, ed al 20' con un altro tentativo in area di nuovo largo, ostacolato anche da un Caceres reattivo. Il Verona si vede con un'intuizione di Cerci, che come al solito parte da destra e rientra sul mancino cercando il primo palo trovando l'esterno della rete, ma sono i veneti a mantenere il pallino del gioco; i padroni di casa, però, pungono in contropiede e sfruttano le indecisioni degli ospiti. Una di queste, di Souprayen, regala un'altra occasione a Budimir, sul cui tiro mette una pezza Nicolas. L'ultimo sussulto del primo tempo è ancora degli squali, pericolosi anche da calcio d'angolo con una girata di Ajeti di poco fuori dallo specchio. Il Verona deve accontentarsi di aggiungere alla propria collezione un erroraccio d Fares da buona posizione.
Come si chiude la prima frazione si apre la ripresa, ovvero col Crotone in avanti e a far venire i brividi agli Scaligeri con un colpo di testa ancora dell'attaccante croato ex Samp, a seguito di un altro tentativo firmato Trotta. All'ora di gioco Pecchia decide quindi di far alzare Giampaolo Pazzini, una sostituzione che non sortisce gli effetti desiderati. Nicola invece interviene inserendo Kragl al posto di Stoian, ma i suoi giocano comunque meglio e sfiorano di nuovo il vantaggio con Barberis dal limite, palla a lato di poco. Ci prova anche Ajeti, che è anche protagonista di una traversa clamorosa a circa dieci dal termine: cerca un jolly da centrocampo che per poco non sorprende Nicolas, ma la conclusione sbatte solo sulla parte superiore del montante. La gara si chiude con qualche polemica per un contatto sospetto nell'area del Verona, ma Guida lascia correre. Finisce così a reti bianche: 0-0 tra Crotone e Verona.