Il caso di calciomercato riguardante Patrik Schick è ormai vicino alla sua chiusura definitiva - anche se, come sempre, meglio tenere gli occhi aperti e le antenne dritte. Perchè ve lo avevamo detto anche quando la Roma aveva quasi definitivamente superato una frustrata Inter nelle contrattazioni con la Sampdoria, nonostante il maggior gradimento del giocatore per la pista nerazzurra; nella serata di ieri è arrivato poi un nuovo inserimento della Juventus nel tutto, ma i bianconeri (che restano in ogni caso la possibilità più gradita al ragazzo grazie all'intervento di Pavel Nedved) non hanno raggiunto un'intesa con il ds blucerchiato Romei, ed adesso ci sono altre novità importanti a riguardo.
In giornata, la situazione dovrebbe avere una schiarita definitiva. Ci sarà infatti un incontro nella capitale italiana fra Monchi, Massimo Ferrero e i due agenti del classe 1996 (Bruno Satin e Pavel Paska): un faccia-a-faccia che sa quasi di ultimatum, perchè non dovesse arrivare la fumata bianca tanto attesa sembra proprio che Eusebio Di Francesco dovrà accontentarsi di un altro genere di rinforzo, visto che il tempo stringe e, dalle parti di Trigoria, non vogliono rimanere senza attaccante, anche se il ds spagnolo fa filtrare fiducia rispetto a questa chiacchierata. Si cercherà dunque di convincere definitivamente il giocatore: la presidenza genovese spingerà anche perchè se il ragazzo dovesse rimanere dov'è, nella prossima stagione si riattiverebbe quella clausola rescissoria di 25 milioni di euro che sembra una cifra irrisoria, al cospetto dei numeri di cui si parla adesso (38 milioni totali l'offerta più alta, proprio quella della Lupa).
Insomma Schick potrà scegliere il proprio destino. Dovesse dire ancora "no" ai romani, che offrono un quinquennale da 2 milioni annui, sarebbe probabilmente nell'ottica di accettare una fra Inter e Juventus. In particolare, nonostante tutto, i milanesi non sono mai usciti definitivamente dalla trattativa: se il centravanti tornerà disponibile a quelle cifre che avevano proposto (37 milioni fra prestito oneroso ed obbligo di riscatto, 2,5 milioni per 5 anni al giocatore), si fionderanno nel tentativo di chiudere; contemporaneamente, attenzione alla Vecchia Signora che potrebbe, sempre dopo il clamoroso rifiuto al club di James Pallotta, convincere il ceco a rimanere sotto la Lanterna per poi andare dai campioni d'Italia fra 12 mesi. Ovviamente i blucerchiati si oppongono strenuamente a quest'ipotesi (tant'è che il giovane attaccante non è stato nemmeno convocato per la prossima sfida di Serie A) e potrebbero proporre l'acquisto al Monaco, orfano di Mbappé e alla ricerca di un sostituto.