Non c'erano grossissimi pericoli sparsi nell'urna di Montecarlo per il Milan, impegnato a scoprire i suoi avversari nei raggruppamenti di Europa League. Certo, squadre come Everton e Lione sarebbe stato meglio lasciarle ad altre, come è successo, ma tutto sommato i rossoneri, fra le teste di serie, partivano da una posizione abbastanza comoda. Dal sorteggio sono usciti i nomi di Austria Vienna, Rijeka e AEK Atene. Tre discrete squadre, ma soprattutto tre trasferte non troppo impegnative dal punto di vista logistico e delle distanze.

La speranza nascosta di Montella e di tutto il Milan in generale, aldilà dei nomi dei possibili avversari, era proprio quella di non doversi vedere costretti a percorrere migliaia di chilometri in giro per l'Europa, organizzando trasferte quasi più complicate fuori dal campo che non in campo. Soprattutto in considerazione del fatto che giocando di giovedì, la successiva gara di campionato potrebbe essere anche molto ravvicinata a livello temporale. Pericolo scongiurato perchè Atene, Fiume e Vienna sono tre destinazioni europee che richiedono distanze e tempi di volo decisamente accettabili. Sospiro di sollievo quindi per Montella e anche per lo staff medico, chiamato a studiare una preparazione specifica per la squadra che però non dovrà tenere conto di spostamenti troppo impegnativi. C'è anche l'aspetto tecnico del girone del Milan e bisogna dirlo senza paura di nascondersi: i rossoneri partono favoriti e devono puntare con forza al passaggio del girone da primi classificati.

Dalla seconda fascia è sbucata una delle squadre forse più gradite, sulla carta, alle varie teste di serie. L'Austria Vienna ha chiuso al quarto posto l'ultima edizione del campionato austriaco e per arrivare ai gironi ha dovuto superare due turni preliminari, esattamente come ha fatto il Milan, eliminando i ciprioti dell'AEL Limassol e i croati dell'Osijek. Nessun nome di grido è presente nella formazione austriaca che come schema di base ha un 4-4-1-1. Il Rijeka è il nome uscito fra le squadre di terza fascia presenti nel sorteggio di Montecarlo. Anche in questo caso nessun giocatore troppo conosciuto, mentre il sistema di gioco è il 4-2-3-1. Per arrivare ai gironi di Europa League, i campioni in carica del campionato croato hanno fatto fuori i gallesi del TNS e gli austriaci del Salisburgo, prima di essere eliminati dall'Olympiacos nei playoff di Champions League. L'ultima squadra è forse anche la più conosciuta delle tre. L'AEK Atene rievoca nei tifosi milanisti i ricordi del 2006, quando le due squadre si incrociarono nel girone di Champions League. Giocatore più importante l'attaccante portoghese Hugo Almeida. L'AEK, quarto nell'ultimo campionato greco, è arrivato ai gironi eliminando nel playoff i belgi del Bruges.