La Juventus sorride a metà. Oggi era atteso il sorteggio della fase a gironi della Champions League e, per i bianconeri, l'urna non è stata proprio gentilissima: dal 12 settembre al 6 dicembre, all'Allianz Stadium arriveranno Barcellona, Olympiacos e Sporting Lisbona. Una delle squadre più abbordabili della terza fascia, ma dagli altri pot sono giunti gli avversari più complicati.
A margine della cerimonia di gala, ha parlato - come riportato da TuttoMercatoWeb - fra campo e mercato Giuseppe Marotta, direttore sportivo di Madama, che non poteva esentarsi dall'argomento più caldo di queste ore, ovvero il possibile approdo a Torino di Benedikt Howedes: "Abbiamo avuto dei contatti, è un profilo molto interessante. E' una ipotesi, anzi qualcosa di più, rappresenta uno dei tanti contatti che si manifestano in questo periodo del mercato perchè lui è disponibile al trasferimento e lo Schalke ha dato il consenso, ma non ci siamo ancora confrontati bene con loro sinceramente. Non abbiamo nulla di definitivo, aspetteremo. Siamo in trattativa. Stiamo comunque valutando alcune opportunità nel settore difensivo, dove interverremo prima della fine del mercato. Terzino o centrale? Ce ne servirebbe uno eclettico".
Oggi c'è stato un incontro con l'Atalanta, ma... "Non si è parlato di Spinazzola, per noi è chiuso, anche con dispiacere ovviamente perchè c'era quest'opportunità per noi di mettere in rosa un giocatore del nostro settore giovanile che anche grazie a loro è maturato tantissimi negli ultimi anni. Dobbiamo rispettare gli accordi presi: si sono sempre comportati correttamente con noi. Colgo l'occasione per dire a Leonardo deve stare tranquillo, perchè c'è una maglia della Juventus comunque pronta per lui".
Con il precedente riguardante Leonardo Bonucci che ancora scotta, qualche tifoso ha avuto paura riguardo al futuro di Claudio Marchisio, dato da alcuni media in partenza con direzione Milan: "Lo conosciamo bene, è un grande tifoso della Juve, non ho mai temuto il suo addio. Per questo profilo di giocatore è davvero difficile abbandonare la propria squadra".
E magari nello stesso reparto del numero 8 potrebbe arrivare un rinforzo. Anche se uno dei nomi usciti fuori negli ultimi giorni è stato escluso dal dirigente: "André Gomes è tornato alla ribalta solo sulla stampa, non è un obiettivo in questo momento".
A proposito di André Gomes, la sua squadra blaugrana sarà una delle avversarie nei gruppi della massima competizione per club europei. I catalani però si sono in parte indeboliti: "L'addio di Neymar pesa molto, vedremo come vorranno sostituirlo, ma è sempre una squadra pericolosa perché ha grande creatività. Neymar è straordinario, lui è affibbiato, infatti, ad una cifra altrettanto straordinario. Restano forti anche senza di lui, magari con eventuali nuovi acquisti. MI dite di Dembelé, non lo so. Hanno le possibilità di acquisire qualche giocatore importante, ma hanno già un'ottima rosa con un campione come Messi. Affari col Barça? Con loro ci sono ottimi rapporti, ne abbiamo parlato anche oggi, ma non di calcio".
In generale, sul sorteggio: "Dobbiamo uscire sorridenti. Se pensassimo il contrario sarebbe sintomo di essere limitati in ciò che facciamo. Siamo la Juventus che ha un palmarès di successi: affrontare questa competizione significa affrontare queste squadre con il massimo rispetto ma con la consapevolezza che il destino e quindi la qualificazione dipende solo da noi".