Un vero peccato, perchè il Benevento ammirato a Marassi avrebbe meritato maggior fortuna. Solo i guizzi di un bomber navigato come Fabio Quagliarella ha abbattuto la compagine giallorossa che si è presentata al primo, storico appuntamento con la Serie A senza timori. L'emozione del debutto si stempera in pochissimi minuti, e le 'Streghe', spinte da oltre mille supporters, giocano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei rivali. Prestazione di buon rilievo. Corsa, grinta, cuore e buone geometrie. La coppia centrale di centrocampo, Cataldi e Del Pinto, pressano a tutto campo, Ciciretti e D'Alessandro sono indiavolati sulle fasce, e proprio un guizzo del talento cresciuto nelle giovanili della Roma consegna l'incredibile 1-0 ai suoi. Un colpo da biliardo del Cicero, storico, perchè si tratta del primo realizzato dal Benevento nel massimo campionato di calcio italiano. Non si poteva chiedere gol più bello.
Sampdoria sorpresa, Benevento sbarazzino, che si dimostra anche molto pronto già dal punto di vista fisico. Si corre tanto e bene, piace il 4-4-2 messo su da Baroni. Gioca di squadra, con una facilità disarmante. Modulo di gioco scolastico, ma ogni protagonista in campo sa perfettamente cosa fare. Avrebbe anche la grossa chance di raddoppiare il Benevento, se non fosse che la girata elegante di Coda va ad esaltare i riflessi del numero uno blucerchiato Puggioni. A centrocampo, si lotta, Cataldi e Del Pinto tengono a bada i dirimpettai, ma come spesso accade, quando ci si confronta con avversarsi dotati di più tecnica individuale, è il lampo del campione a fare la differenza. La zampata di Quagliarella produce il pareggio, poco prima dell'intervallo, mentre ad inizio ripresa è il rifornimento di Ramirez ad azionare l'attaccante di Castellammare di Stabia che deposita la sfera alle spalle di Belec. Nell'azione del gol del due a uno forse si è consumato l'unico errore della retroguardia campana.
Il Benevento, senza demeritare si ritrova sotto nel punteggio. Questa è la Serie A. Comunque, non si arrende. Resta in partita fino al novantesimo seppur nell'ultima parte di gara paghi la spuntatezza del reparto avanzato, privo di Ceravolo. Con orgoglio, raschiando le ultime forze in fondo al barile delle proprie energie, prova ad acciuffare il pari, con Coda, ma senza fortuna. Il campionato della compagine campana si apre con una sconfitta. Il Benevento gioca bene, ma perde, lottando però fino alla fine. Di certo, si può ripartire dalla prestazione di Marassi. Tutto sommato, un esordio positivo, in attesa di smuovere la classifica, magari tra le mura amiche iniziando proprio da sabato prossimo, al Vigorito contro il Bologna.