Il Milan fa il suo dovere contro lo Shkendija liquidandolo con un netto 6-0. I rossoneri archiviano la pratica playoff di Europa League rendendo il ritorno in Macedonia una formalità, come era nei programmi. Ordinaria amministrazione per la squadra di Vincenzo Montella, che da domenica inizierà a fare sul serio con la trasferta di Crotone nell'esordio di Serie A. Nel frattempo si può sorridere: non sarà certo la Champions League, ma il Milan torna comunque in Europa.
Shkendija dominato
Il Milan, come detto, ieri sera ha archiviato facilmente la pratica playoff di Europa League. Contro i modesti avversari macedoni e di fronte a 40 000 mila tifosi, i rossoneri hanno dominato come previsto per tutti i 90 minuti dimostrando che la squadra sta crescendo match dopo match, trovando affiatamento e geometrie. Il gol non è un problema contro la modesta difesa dello Shkendija, così come il punteggio finale, legittimato dalle doppiette di Andrè Silva e Riccardo Montolivo (non segnava dal 2014 ndr). Una bella serata, sebbene poco probante, per tutti a partire da Bonucci capitano e alle gioie per le marcature di Borini ed Antonelli. Nota di merito, come sottolinea la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, alla corsia di destra, dove il trio formato da Conti, Kessie e Suso sta facendo vedere ottime cose.
Anche i numeri sorridono: ventotto conclusioni totali e due pali colpiti oltre ai sei gol messi a segno. La nota stonata chiaramente è l’infortunio di Bonaventura negli ultimi minuti della gara: nelle prossime ore sapremo di più. Non è ancora ufficiale, ma poco ci manca: dopo tre anni il Milan fa il suo ritorno in Europa dopo tre anni di assenza.
Ora testa al Crotone
Ieri il Milan si è divertito con il piccolo Shkendija, ma già da stamattina la testa deve andare a domenica per la prima partita del campionato. Non sarà facile perché ai rossoneri aspetta la trasferta insidiosa allo Scida contro il Crotone che tanto ha fatto la passata stagione per rimanere nella massima serie. Montella ha già avvisato i suoi, partire contro la squadra di Nicola non sarà facile. Allo Scida si inizia a fare sul serio, ma il Milan ha dimostrato di esserci.