Mentre le altre diciannove hanno alternato allenamenti e qualche attimo di riposo, Ferragosto frenetico per la Fiorentina, con Pantaleo Corvino autore di ben tre colpi in entrata per la felicità di Stefano Pioli, davvero preoccupato dopo le prime, timide, uscite stagionali. Nella zona difensiva del rettangolo di gioco, importante l'ingaggio di Davide Biraghi, prelevato dal Pescara per la cifra di 800mila euro, a cui andranno ad aggiungersi due milioni in caso di riscatto. Giovane e talentuoso, Biraghi si alternerà a Maxi Olivera, chiudendo definitivamente il discorso in merito al terzino sinistro. Sempre più vicino, al centro del reparto, Pezzella, possente centrale del Betis Siviglia che dovrà sostituire Gonzalo Rodriguez, di certo non uno qualunque. Per lui, prestito con diritto di riscatto fissato a dieci euro.

Ha dell'incredibile, invece, quanto sta succedendo con Milan Badelj, dato per partente ormai da mesi ma pronto a diventare il nuovo perno del controcampo viola dopo le partenze di Vecino e Borja Valero, finiti entrambi all'Inter. Il mediano croato, che tramite il suo agente non ha mai nascosto di voler cambiare aria, è stato convinto all'ultimo da Stefano Pioli, che grazie ad un lavoro psicologico importante si è assicurato la permanenza di un centrocampista molto importante sotto il profilo tecnico e tattico. Che si tratti di un ultimo anno, il croato è in scadenza, o di un apertura verso il rinnovo solo il tempo ce lo dirà, di sicuro però Badelj è pronto a dire la sua, contribuendo alla ricostruzione di una rosa che, lentamente, sta prendendo forma dopo il ciclone di cessioni che l'ha investita nella prima fase di calciomercato.

Nella zona offensiva, tanto interesse intorno a Gil Dias, gioiellino classe '96 prelevato dai francesi del Monaco. Ala sinistra naturale, perfetto tatticamente per il 4-2-3-1, Dias arriva a Firenze con la formula del prestito e con tante speranze su di lui sia da parte della Viola che da parte degli attuali campioni di Francia. Duttile tatticamente, Dias può infatti anche ricoprire i ruoli di trequartista e seconda punta, il portoghese potrebbe ritagliarsi uno spazio importante soprattutto nelle zone laterali, giocandosi immediatamente il posto con Zekhnini e Baez, primi indiziati ad interpretare il ruolo di fascia mancina. 

Ancora tutta da valutare, infine, la posizione di Nikola Kalinic, che ancora non ha trovato l'accordo economico con il Milan. L'eventuale cessione del croato, libererà definitivamente la via che poterà Giovanni Simeone sotto la Fiesole. Attaccante muscolare e tecnico, l'argentino completerebbe un reparto offensivo ricco di alternative sia a sinistra che nella zona centrale, con l'eterno secondo Babacar pronto a dire la sua da subentrato. Da valutare, infine, la situazione sulla zona destra del campo, dove il solo Federico Chiesa non può assicurare sogni tranquilli. Se, infatti, sarà 4-2-3-1 il modulo base, ad oggi si registrano quattro interpreti centrali della trequarti, una riserva del canterano dal padre celebre dovrà inevitabilmente essere presa, assicurando così a Stefano Pioli svariate soluzioni a campionato in corso.