Naufragio di metà agosto per la Juventus. La prima stagionale è una deludente sconfitta contro la Lazio, che si aggiudica la Supercoppa Italiana lasciando i bianconeri a bocca asciutta e con tanti rimpianti, legati anche - se non soprattutto - ad una prestazione incolore, oltre che alla beffa finale di Murgia. Di seguito le pagelle degli uomini di Allegri.
Buffon, 5.5 - Un paio di buone parate, poi di miracoli non ne deve fare. Sui gol non ha particolari responsabilità, ma non trasmette la solita sicurezza.
Barzagli, 5 - Gioca terzino destro "per garantire le coperture preventive sui contropiedi". Peccato che poi il primo gol arrivi proprio su questa situazione tattica. Anche lui, come tutti i compagni, va in apnea quando deve impostare da dietro e il fatto di avere davanti un Cuadrado totalmente fuori di sé - oltre che fuori posizione - complica solo le cose. Meglio da centrale nella mezz'ora finale.
Benatia, 4.5 - Gli viene dato il compito di impostare da dietro, rimanendo più basso di quanto sia abituato: va in apnea, anche perché compagni da servire non ce ne sono e non vuole andare al lancio lungo. In fase difensiva non appare per niente sicuro, Immobile lo irride sul 2-0. (dal 56' De Sciglio, 4 - Ha la grossa colpa di lasciarsi scappare Lukaku sul gol finale, ma la mezz'ora prima non è tanto meglio: un paio di posizionamenti sbagliati. Leggermente meglio in avanti, ma c'è ancora tanto da lavorare. Sicuramente non è l'unico colpevole di serata.)
Chiellini, 5.5 - Mette un paio di pezze importanti su Immobile, che banchetta tra centrocampo e difesa bianconera. Anche lui ricade poi nel vortice, ma è uno dei più lucidi della retroguardia ed evita un paio di sbandate con buone coperture.
Alex Sandro, 5 - Confuso, macchinoso e ancora imballato, non salta praticamente mai l'uomo e non riesce a dare strappi decisivi alla gara, soffrendo anche enormemente le incursioni biancocelesti a destra. Ha il merito di creare una enorme palla-gol dopo tre minuti, divorata da Cuadrado, e di procurarsi il rigore del 2-2. Ha molto da migliorare.
Khedira, 4.5 - La condizione fisica è certamente precaria, ma nella sua partita c'è anche una collezione di decisioni sbagliate in fase di impostazione che non possono essere facilmente perdonate. Con la nuova Juve dovrà rimettersi in discussione, rischia abbastanza. Gambe imballatissime anche per lui.
Pjanic, 6 - Sufficienza molto stretta per il bosniaco, che nei primi quindici minuti dirige l'orchestra in maniera perfetta, mostrando anche ottima attitudine negli anticipi e impostando bene da dietro. Poi col passare dei minuti inizia a perdere un po' di colpi perché i reparti son troppo distanti. Qualche buon fraseggio e diversi tentativi, anche pretenziosi. Errori grossolani però non se ne son visti.
Cuadrado, 3 - Sbaglia da tre metri dopo centottanta secondi calciando su Strakosha ed inizia a perdersi nel solito bicchier d'acqua. Non indovina probabilmente nemmeno una giocata, sui raddoppi perde costantemente palla e non aiuta mai le uscite non dando lo scarico. La peggior prestazione del colombiano in bianconero. (dal 57' Douglas Costa, 6 - Porta fantasia e fa respirare l'attacco a pieni polmoni, soprattutto partendo da destra e rientrando sul mancino. Fa vedere buoni sprazzi anche se il primo approccio lo mostra testardo e un po' troppo solista. La base è comunque buona.)
Dybala, 6 - Guadagna la sufficienza soltanto per i due gol, tra cui la fantastica punizione, che riportano la gara in parità nel finale, prima della beffa. Serata nera, senza spazi e con almeno due uomini addosso più uno a schermarlo: cerca supporto dalle fasce, ma finché non arriva Costa non ne ha. Si spende poco.
Mandzukic, 4.5 - Dimostra che, quando non è in condizione fisica ottimale - e ad oggi davvero in pochi possono esserlo - da ala è più o meno un fantasma. Non incide mai. (dal 72' Bernardeschi, 5 - Ci prova con buona personalità in un momento in cui ogni giocata è utile, o giù di lì: prova a creare ma con la sua freschezza poteva fare meglio. Grave errore sul gol di Murgia: guarda la palla e non copre l'uomo.)
Higuain, 5 - Sarebbe da senza voto, visti i pochissimi palloni giocabili che riceve. Sono di fatto quattro le volte in cui graffia o può graffiare: in una centra la porta con un sinistro strozzata, in due occasioni manda in porta Dybala e Cuadrado venendo fuori dall'area e aprendo lo spazio, in una manca il tocco decisivo su cross di Costa. E quest'ultima pesa come un macigno.
All. Allegri, 3.5 - Scelte tattiche forse giuste, con interpreti sicuramente sbagliate. Lo stesso tecnico ha fatto ammenda nel post-gara: Marchisio in panchina rimane incomprensibile, come Douglas Costa solo a mezz'ora dal termine. Spaventa più di tutto la condizione fisica, che sarà comunque da rivalutare. La prima non è buona, ma il tecnico sa certamente come far riprendere i suoi, magari con l'ausilio del mercato.