Restano ancora più di venti giorni per completare le ultime operazioni di mercato. La Fiorentina non ha fretta ed il direttore dell'area tecnica della Viola, Pantaleo Corvino, attraverso le colonne del Corriere fiorentino rende pubblica la sua idea: "Non siamo gli unici ad essere incompleti, molte altre squadre in questo momento stanno cercando di sistemarsi. Oggi purtroppo il mercato è molto più compicato rispetto ad esempio venti anni fa. Girano tanti soldi, gli investitori dell'est hanno una potenza economica non indifferente e noi non possiamo reggere il confronto con loro".
Corvino poi manda un messaggio chiaro anche per quel che riguarda il futuro di Milan Badelj e Nikola Kalinic: "Non li svendo, se qualcuno li vuole li deve pagare bene. Altrimenti restano qui. La prossima settimana parlerò con entrambi e capirò quali sono le loro reali intenzioni. Noi abbiamo bisogno di gente motivata. Sono due giocatori importanti, se hanno voglia di restare a Firenze noi saremo ben lieti di continuare a marciare a braccetto. Devo dire che la stampa sta gonfiando parecchio queste vicende. Ogni giorno leggo e ascolto qualcosa di nuovo intorno ai due calciatori".
In ogni caso, la Fiorentina sta cercando di ringiovanire la rosa, puntando su calciatori giovani, talentuosi e futuribili. Questo però potrebbe in un certo senso ridimensionare gli obiettivi, con una Viola che rischia di vivere un campionato d'assestamento e quindi ben lontana dalle posizioni frequentate negli ultimi anni: "La società chiede pazienza, l'obiettivo, secondo i dirigenti viola, è quello di divertirci e prenderci qualche bella soddisfazione. Non facciamo promesse, anche perchè l'ambiente è già abbastanza depresso. La Serie A è un campionato di assoluto livello, ci sono al momento 4/5 squadre che possono lottare per lo Scudetto. Noi partiamo leggermente dietro, vogliamo fare bene, cercare di fare più punti possibile e poi a fine torneo tireremo le somme per capire se e quanto siamo stati bravi, all'altezza delle aspettative".