Continua la rifondazione del Carpi, al centro di un vero e proprio anno 0 dopo l’amaro finale di passata stagione. Separatisi consensualmente da alcuni giocatori-simbolo, i Falconi non interrompono la fase di “ristrutturazione”, mettendo le mani sul promettente attaccante M’Bala Nzola della Virtus Francavilla, classe ’96 vicino, secondo Sky Sport, a vestirsi di biancorosso. Manca ancora qualcosa, soprattutto a livello burocratico, per l’ufficialità di Tobias Pachonik, esterno classe ’96 attualmente di proprietà dello Schalke 04. Duttile tatticamente, il tedesco può essere impiegato sia come centrale che come terzino destro e, con la giusta calma, potrebbe diventare un altro gioiellino nato entro i confini teutonici ma svezzatosi all’estero.

E’ finalmente ufficiale, invece, l’ingaggio di Sebastiano Luperto da parte dell’Empoli, difensore giovane messosi in evidenza con la Primavera del Napoli. Molto promettente sotto l’aspetto tattico, il difensore classe ’96 potrà dire la sua in un ambiente favorevole e potenzialmente proiettato verso la celere promozione, il mix ideale per esplodere definitivamente tornando poi, alla base, con un’ottima dose di esperienza e voglia di fare bene. Ceduto al Prato dopo l’esperienza in Portogallo all’Olhanense, invece, Tchanturia, che non ha mai convinto i toscani. Tra le big vogliose di promozione, è fatta per Pomini al Palermo. Massimo entro sabato, dunque, l'esperto portiere ex Sassuolo potrebbe raggiungere la Sicilia, giocandosi le proprie chance in un campionato difficile ed aiutando il giovane Posavec a migliorare.

Parlando, invece, del calendario, importanti le parole del foggiano Fares, che ha detto la sua sull'esordio stagionale della squadra, contro il Pescara proprio di quel Zeman che rese grande il collettivo pugliese: "Non appena abbiamo appreso che il nostro esordio sarebbe stato a Pescara, a me e al Patron Fedele Sannella, che era al mio fianco, è venuta la pelle d'oca, incontrare il ds Pavone e mister Zeman, significa incontrare un pezzo della storia bella del calcio foggiano, sarà, poi, la gara in cui il nostro Giovanni Stroppa incontrerà il suo maestro, spero e mi auguro, da Presidente del Foggia, che sia la volta in cui l'allievo supererà il maestro" ha concluso il Presidente.