Vincenzo Montella e il Milan sono pronti a tornare in Europa, anche se dalla competizione forse meno affascinante sulla carta. L'Europa League, però, ha fatto vedere di poter essere un torneo di altro livello e soprattutto assicura a chi la vince un posto alla fase a gironi della Champions League dell'anno successivo. Vero che la Serie A da questo anno avrà quattro posti da assegnare, ma arrivare in Champions senza dover battagliare fino all'ultimo minuto di campionato potrebbe non essere una cattiva idea.

Certo l'Europa League non è un torneo semplice, ma Montella al Corriere dello Sport non nasconde quella che è l'ambizione del Milan rispetto a questa coppa: "Europa League? Mi aspetto di arrivare in fondo, di non sottovalutarla, che ci porti abitudine a giocare in settimana in Europa e sia in qualche modo anche una preparazione per il futuro. Per altre competizioni importanti. Insomma, per la Champions. Il nostro vero obiettivo". Di sicuro il mercato fatto dal Milan è indirizzato verso obiettivi importanti. In attesa del grande arrivo in attacco: "Stiamo ragionando su profili diversi fra loro, ma sono tutti giocatori che potrebbero benissimo sposare la nostra idea di calcio. Bonucci? Diciamo che è stata un’opportunità di mercato. All’ inizio sembrava irrealistica ma la società ha lavorato in maniera egregia. Lui ci darà molto sia in termini tecnici di esperienza, ma anche di predisposizione al lavoro e sarà un grande esempio. E se lo darà al Milan non lo darà ad altri. Sicuramente ci siamo rinforzati noi. E’ arrivato molto competitivo. Estremamente professionale, è arrivato in punta di piedi e con me ha avuto un approccio ottimale".

Non solo i nuovi arrivi, Montella è pronto a puntare anche su quei giovani che il Milan si è cresciuto in casa negli scorsi anni: "Giovani? Noi ne abbiamo già diversi. Locatelli è giovanissimo, Calabria è giovane, Donnarumma stesso è giovane. Diciamo che in squadra ho tanti giocatori che già si sono affacciati, già imposti. Sono soddisfatto di quelli che ho a disposizione. Gigio? Credo che la società sia stata molto brava a trattenerlo. Credo che lui abbia deciso di rimanere perché questo è l’ambiente ideale a questo punto della sua carriera e credo che nel Milan possa crescere ulteriormente. Cutrone? E' un calciatore che sta crescendo moltissimo. Fin dalla fine dell’anno scorso ha avuto una crescita importante, infatti l’ho fatto debuttare alla penultima di campionato. Devo dire che l’ho trovato quest’anno ancora migliorato e cresce giorno per giorno. E’ un prospetto su cui dobbiamo assolutamente lavorare".