Finalmente qualche giorno di pausa viene quasi da dire. Il Milan di Montella fra impegni in Cina e l'andata del preliminare di Europa League ha vissuto un periodo abbastanza intenso, con tanti chilometri di viaggio messi nelle gambe. Adesso ci potrà essere un pochino più di calma per preparare il ritorno con il Craiova a San Siro, in attesa degli ultimi botti di un mercato a dir poco scoppiettante.

Montella comunque è soddisfatto già ora di quanto fatto dalla società, come spiega in un'intervista la Corriere dello Sport: "Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. E’ stata costruita una squadra per raggiungere alcuni obiettivi. Arrivando dieci calciatori c’è bisogno di un po’ di tempo, di un po’ di adattamento, per chi proviene dal campionato straniero ancora di più. Se poi aggiungiamo che sono anche giovani, ovviamente c’è bisogno di più tempo. Questo in teoria, perché conosco il calcio italiano e so benissimo che di tempo non ce n’è mai tanto. Ma sono pronto ad accogliere questa sfida molto stimolante".

L'obiettivo per il campionato della prossima stagione è ben chiaro: "L’accordo con la società è quello di non disperdere l’entusiasmo della tifoseria e tantomeno deludere le aspettative. Dobbiamo diventare squadra nel minor tempo possibile e provare a raggiungere l’obiettivo della Champions. Se non lo raggiungessimo, sicuramente sarebbe un grave danno economico, anche di immagine. Però in Italia la competitività è molto alta e ci sono squadre ad oggi che, anche se hanno fatto meno mercato di noi, sono leggermente avanti. Squadre che nella programmazione sono più avanti". C'è curiosità anche per la scelta del prossimo capitano del Milan, con Montella che lascia aperte varie possibilità: "Ci sto pensando. Avrò un’indicazione precisa dalla società. Si vuole sancire l’avvio di un nuovo corso, perciò sicuramente tra capitano e vice ci sarà un nuovo acquisto tra i due. Bonucci è l’indiziato, insieme a Biglia. Sto prendendo tempo perché credo che la scelta sia da condividere tra la società che darà indicazioni precise, l’allenatore e la squadra. Anche i tifosi si devono rispecchiare in questa decisione".