Ennesimo colpo di scena, anzi ennesima Cassanata considerando la storia del giocatore. Dopo la clamorosa notizia circa un suo ritiro dal calcio, Antonio Cassano si è presentato questo pomeriggio in sala stampa insieme al direttore sportivo del Verona Filippo Fusco per annunciare il suo ripensamento circa il suo ritiro e dunque la permanenza in Veneto. Ecco le parole dell'attaccante e del direttore sportivo.
Cassano: "Voglio comunicare la mia volontà di proseguire. E' stata una mattinata turbolenta dove ho annunciato alla squadra di fermarmi. Ma poi ho avuto un ripensamento grazie all'aiuto della mia famiglia e della dirigenza del Verona, in particolare del direttore Fusco che ringrazio per avermi portato qui mia moglie e i miei figli. Ho sbagliato per l'ennesima volta e ho ragionato di pancia, però adesso sono voglioso di ricominciare e di vincere la scommessa per ricambiare la fiducia di tutti. Chiedo scusa ai tifosi se si sono sentiti offesi, voglio puntualizzare però che io mi sarei ritirato dal calcio e che non avrei tradito nessuno. Ho avuto nostalgia di casa, non ero abituato a questi ritmi e a stare lontano dalla mia famiglia, però quando mia moglie mi ha detto che lei e i bambini volevano vedermi giocare mi ha commosso e ha rafforzato in me la voglia di rimanere e disputare una stagione super".
Fusco: "Cassano ha fatto un doppio dribbling come i grandi campioni sanno fare. A parte tutto Antonio merita rispetto per aver affrontato questa difficoltà e abbiamo fiducia in lui che quest'anno ci farà divertire. E' chiaro che per lui era difficile riprendersi dopo tanto tempo di inattività, un momento di stanchezza è fisiologico ma il ripensamento di oggi è un atto di grande coraggio. Tra l'altro i test fisici sono stati molto positivi, deve recuperare il clima partita e la voglia di giocare a calcio, ma sono convinto che con il nostro gioco propositivo potrà divertirsi".
Il direttore però non ha avuto paura per la decisione presa dal barese: "La delusione era grande ma ho sperato in un suo ripensamento e Antonio ha avuto coraggio a rivedere questa decisione forse impulsiva. L'aiuto della famiglia e di altre persone del mondo del calcio lo hanno convinto a rimanere qui e fare bene. E' stato un momento difficile e la sua decisione è sofferta ma voluta anche per rispetto dei tifosi".
Sul mercato Fusco non mostra alcun timore: "Abbiamo un'emergenza temporanea in difesa per gli infortuni di Bianchetti e Caracciolo ma li aspettiamo. Inoltre abbiamo preso Ferrari e Brosco e Cherubin stanno recuperando, quindi non vedo una situazione tragica. Se Cassano fosse andato via? Sostituirlo non sarebbe stato facile ma la priorità è sempre il collettivo, non il singolo".