Prosegue il ritiro di Sestola per il Benevento neopromosso in Serie A alle dipendenze di Marco Baroni. Nella giornata di ieri gli stregoni sono stati impegnati nel primo test amichevole della propria estate, contro il Faro Gaggio, compagine emiliana che milita nel campionato di Eccellenza. Vittoria per 6-1 per i campani, che archiviano la pratica già nei primi minuti, quando sono Coda prima e Ceravolo successivamente a sbloccare e raddoppiare il punteggio. I due attaccanti trovano fin dalle prime battute un discreto feeling, firmando le rispettive doppiette nel corso della prima frazione. Di Cissé e Brignola, nella ripresa, i gol numero cinque e sei. 

Benevento (4-4-2): Belec (76' Cotticelli); Gyamfi (46' Gravillon), Camporese (46' Djimsiti), Lucioni (46' Costa), Di Chiara (46' Letizia); Eramo (46' Venuti), Del Pinto (46' Donnarumma), Viola (46' De Falco), Lopez (46' Melara - 73' Padella); Ceravolo (46' Cissè), Coda (46' Brignola). 

Il programma delle amichevoli degli stregoni proseguirà così: il 21 luglio sfida al Livorno, prima di giocare, il 25 a Brunico contro l’Hilal Saudi Arabi, club Campione dell'Arabia Saudita. Infine, il 30 luglio, partita di assoluto valore contro l’Eintracht Frankfurt, società che milita nella Bundesliga.

Nel frattempo, ai microfoni della sua emittente televisiva Ottochannel, il presidente Oreste Vigorito ha aggiornato tutto ciò che riguarda il mercato, con l'arrivo di D'Alessandro e non solo a catalizzare l'attenzione dei tifosi sanniti: “Aspettiamo in ritiro D'Alessandro col quale abbiamo chiuso definitivamente l'accordo sia con la società che con il procuratore e il ragazzo dovrebbe essere qua nella giornata di lunedì. Martedì, dopo le visite mediche di idoneità dovrebbe raggiungerci Cataldi, centrocampista della Lazio e della Nazionale, per il quale 10 minuti fa ho definito con la società biancazzurra il trasferimento. Arrivano tutti e due in prestito oneroso con diritto di riscatto per il Benevento".

Due acquisti che confermano le velleità di non rappresentare come meteora nella prossima stagione, la prima nella massima serie: "Questa è la testimonianza che noi stiamo costruendo un progetto, non stiamo prendendo dei calciatori per essere una meteora. Sono ragazzi che devono essere la base per una società che quest'anno dovrà cambiare 17-18 giocatori per creare la struttura per il prossimo anno in serie A, per puntare non a competere con i big, ma a dei campionati sullo stile del Sassuolo, Chievo, Udinese, società medie che danno il loro contributo al calcio italiano”.