“Mi piace molto Meli tra i giovani. Non è importante che sia il più giovane. Mi sta piacendo molto, sta reggendo molto bene i carichi di lavoro della prima settimana, un lavoro importante, si muove bene in campo, intelligente, concreto. Sta facendo un buon lavoro”. Parola di Stefano Pioli.

Marco Meli, classe 2000 ed un doppio salto dagli Allievi alla Prima Squadra. Atteggiamento e fisico che hanno ben impressionato il tecnico viola. L’anno scorso con gli Under 17 della Fiorentina una stagione importante, nella seconda parte di annata si era anche aggregato alla Primavera di mister Guidi. Ruolo ancora da definire, anche se nelle giovanili Meli giocava come trequartista/seconda punta, mentre contro il Trentino Team è stato impiegato sulla trequarti, spostato a destra, nel trio insieme ad Hagi (centrale) e Rebic (a sinistra).

Dal canto suo Meli ha ripagato la fiducia del tecnico con un gol di furbizia e con un assist per Babacar, una palla in verticale perfetta sul movimento del senegalese. Vedremo quello che sarà il suo destino perché bruciare le tappe va bene ma è rischioso. Anche se, magari, tra un allenamento e l'altro il giovane Marco potrà prendere esempio e chiedere qualche consiglio a chi, l'anno scorso, quel percorso l'ha già fatto (anche se con qualche anno di esperienza in più), quel Federico Chiesa vero e proprio simbolo viola del nuovo corso che va a cominciare.