In religioso silenzio, lontano dal rumore che coinvolge i botti di collettivi più quotati, continua incessantemente il calciomercato del Crotone, società calabrese intenzionata a salvarsi per la seconda stagione consecutiva. A caccia di profili adeguati sia per la rosa che per le casse rossoblu, la società lavora freneticamente giorno dopo giorno, puntando sul giusto mix di talento ed esperienza. Il primo nome sulla lista del ds Ursino è quello di Marcello Trotta, tornato al Sassuolo dopo il prestito proprio al Crotone. Primario artefice della miracolosa salvezza, il talentuoso ex Avellino sarebbe un rinforzo importante, soprattutto dopo l'addio di Falcinelli, anch'esso a fine prestito.

Sul ragazzo, comunque, c'è da registrare anche la concorrenza dello Slavia Praga club dotato di una potenza economica superiore e pronto anche a prelevare l'intero cartellino dell'attaccante. Certo, per importanza e campionato d'appartenenza i calabresi partono nettamente avvantaggiati, così come difficilmente Trotta potrebbe accettare una destinazione così diversa dal suo modo di intendere il calcio. Convincere il Sassuolo, comunque, non sarà affatto facile. Possibile partente, inoltre, Claiton Dos Santos, esperto difensore centrale eroe della cavalcata durante la Serie B di due anni fa, quando Juric regalò la A ad una città intera. 

"Mi piacerebbe riavere a disposizione molti ragazzi - ha affermato Davide Nicola durante la conferenza stampa pre-ritiro - Della squadra che avevamo un anno fa, abbiamo perso la metà dei titolari e circa 22 gol dei 34 segnati. Quindi dobbiamo cercare di ricostruire. Mi aspetto che la società operi come ha sempre fatto, sa dove intervenire". Passaggio importante, poi, sulla prossima stagione: "Quest'anno sarà più difficile dello scorso, perché le neopromosse hanno la forza per allestire squadre competitive: basti pensare agli acquisti di alcune società. So già che anche se faremo cose buone o meno buone, c'è voglia di dare sé stessi. Spero di avere il 90% della squadra per la prima partita di Coppa Italia. Partiremo come ultimi della griglia, ma un altro anno di A è importante sul piano economico e della visibilità".