Il calciomercato del Milan è da inizio giugno ormai sulla bocca di tutti. Con un grande lavoro, Fassone e Mirabelli hanno potenziato la squadra acquistando ben 8 giocatori ad oggi e rinnovando, proprio da ieri ufficialmente, il contratto di Gianluigi Donnarumma. Tuttavia la dirigenza rossonera aspetta e prepara almeno altri due colpi: il primo fra questi potrebbe essere Lucas Biglia, il secondo potrebbe essere un nome grosso del calcio europeo.

L'identikit verso il quale ci si è mossi più concretamente è quello di Pierre-Emerick Aubameyang. Il gabonese ha già vestito da giovanissimo la maglia milanese, ma dal momento del suo addio (per un milione di euro) ha segnato 134 gol fra Ligue 1 e Bundesliga; di questi, 31 soltanto l'anno scorso in campionato con la maglia del Borussia Dortmund, con il quale da un po' di tempo a dire il vero è insofferente. L'attuale numero 17 giallonero non ha infatti ottenuto il rinnovo che sperava e dall'inizio della sessione si sta cercando una sistemazione: si sono allontanate le piste Paris Saint-Germain e Chelsea, ed ecco che in corsa sono rimasti soltanto l'ex club di Via Turati e il Tianjin, la squadra di Fabio Cannavaro, che ieri però ha acquistato Anthony Modeste dal Colonia, chiudendo di fatto il buco che aveva in avanti. Insomma, la strada si è appianata da sola e il Diavolo, tramite diversi incontri, sta cercando di convincere il papà-procuratore con una richiesta d'ingaggio importante (8 milioni più bonus per arrivare ad un totale di 11 milioni annui), che magari si alzerà ancora. Le possibilità così aumentano e il sogno diventa possibile.

Ci sono altri due punti da affrontare per completare il quadro attorno a questa trattativa. Prima di tutto, quest'operazione non sarebbe mai stata sondata dal Milan se il patròn Yonghong Li non avesse garantito al suo staff un aumento del budget a disposizione per garantire a Vincenzo Montella una squadra di primissima qualità per la stagione 2017-2018. Parliamo di circa 30 milioni di euro in più: quanto basta, per sognare un colpaccio. In secondo luogo, ci sarebbe un altro scoglio da superare se si dovesse trovare subito l'accordo col calciatore. I rossoneri dovrebbero infatti poi trattare col Borussia Dortmund, squadra per politica societaria aperta alle cessioni eccellenti ma alle proprie cifre e, soprattutto, con una deadline quasi sempre fissa per potersi garantire la possibilità di acquistare un sostituto. In questo caso, la data è il 27 luglio, ovvero fra esattamente due settimane. Saranno 14 giorni di fuoco, nella corsa (contro il tempo) ad Aubameyang...