La Fiorentina sta attraversando un periodo molto difficile per via delle illustri cessioni che hanno scatenato la rabbia dei tifosi. La società, però, sta cercando di mettere a disposizione di Stefano Pioli una squadra giovane e competitiva, con l'acquisto di calciatori funzionali al suo progetto. In queste ore è arrivata la conferenza stampa di presentazione da parte di Vitor Hugo, 26enne difensore centrale arrivato dal Palmeiras per sostiuire una colonna del calibro di Gonzalo Rodriguez. Ecco le sue parole direttamente dal ritiro di Moena:
Piccolo giudizio sul nostro campionato e sul prezioso aiuto di Astori: “Grazie ad Antognoni per le sue parole, sono molto felice di essere qui. Il campionato italiano è più difficile di quello brasiliano, è più intenso, più tecnico. Sono convinto che con Astori riuscirò a fare un bel lavoro, mi auterà molto. Ho le potenzialità per adattarmi il prima possibile alla Serie A. Mi piace lo stile del calcio italiano, mi ispiro a Miranda dell’Inter. Sono contento di essere qui alla Fiorentina, sono convinto di fare meglio di quanto fatto fino adesso nella mia carriera."
Opinione su Pioli, Firenze e la lingua italiana: "E’ un allenatore serio, sa condurre la squadra in modo adeguato, è scherozo, ma anche duro quando serve, lavoro molto bene con lui. Firenze? E’ una bella città, Felipe Melo mi ha parlato della città. Della storia viola conosco anche Dunga. L’italiano? Sono ad un buon punto, inizio a seguire le conversazioni, miglioro di giorno in giorno."
Uno sguardo al passato, con la Fiorentina che lo aveva già cercato. Inoltre, ci tiene a precisare una cosa sui suoi piedi: "Utilizzo bene sia il destro che il sinistro. L’anno scorso ero al Palmeiras e volevo vincere lo scudetto, ma mi sono accordato per poter venir qui dopo la stagione."
Obiettivi stagionali con uno sguardo alla Seleçao: "Non si è parlato di obiettivi, ma sono qui per portare dei risultati e spero che anche i miei compagni siano della stessa idea. Pensare alla nazionale è naturale, ma voglio portare risultati per il club. Se lavorerò bene per la Fiorentina, la nazionale verrà di seguito, grazie al lavoro di tutti i giorni."
Vitor Hugo, infine, chiude sulle amicizie che sta facendo nel gruppo: "Dentro la squadra ancora non posso capire con chi sarò maggiormente in intesa, fuori dal campo sicuramente mi sono legato molto bene con Gaspar e Diakhatè, ma sono tutte persone eccellenti ed andrò d’accordo con tutti."