Giornata di conferenza stampa di presentazione ufficiale per Maxime Gonalons. Al termine della seduta di allenamento della mattina a Pinzolo, il centrocampista ex Lione ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nel ritiro giallorosso. Monchi ha scelto di puntare su di lui per sostituire Paredes, ma il francese porta con sè una notevole esperienza internazionale, maturata nelle sue stagioni in Francia.
Qualcosa però si era rotto con il Lione e quando è arrivata la proposta della Roma, Gonalons ha detto subito "sì": "Sono molto contento. La Roma è un grande club. Le cose si sono evolute rapidamente. Appena la situazione è diventata difficile a Lione non ho esitato a scegliere la Roma. Con Aulas è successo qualcosa, soprattutto dei malintesi. Ho trascorso una vita a Lione creando molti buoni rapporti, anche con il presidente, avrei voluto fare la stessa carriera di De Rossi e Totti. Adesso sono alla Roma, sono contentissimo, non vedo l'ora di dare tutto per questa maglia". A centrocampo è arrivato anche Pellegrini, per un reparto di grande qualità: "Uno dei migliori repartiin Italia. Ottimi elementi di esperienza. Il valore della Roma lo avevo testato in Europa League, questo è stato un motivo in più per venire. Credo che faremo una grande stagione".
Come ruolo in campo sembra essere ideale per una coppia di centrocampisti davanti alla difesa, ma Di Francesco ha sempre giocato con il 4-3-3: "Ho già parlato con lui. Il mio ruolo è molto importante per lui. Mi ha dato molta fiducia. Non resta che impegnarsi al massimo e ricambiare questa fiducia. Dovrò adattarmi al campionato italiano, prepararmi al meglio per questa nuova esperienza. So che ho al mio fianco De Rossi. Lo ammiro, avrei voluto emulare la sua carriera. Non mi resta che imparare da lui, il mio ruolo preferito e di fronte alla difesa. Ringrazio Monchi per la fiducia. La nostra è una squadra forte, sono venuto per vincere dei titoli. So che c'è la Juventus ma noi faremo il nostro meglio per competere, grande desiderio di vincere". La Roma come trampolino anche per tornare in Nazionale, con la Francia destinata ad essere protagonista ai Mondiali di Russia 2018: "La Roma può ridarmi la Nazionale? Si, può essere. Manco da diversi anni, c'è una nuova generazione che si è imposta però non mi pongo limiti. Se farò bene qui perché no".