Una stagione da vero e autentico condottiero per quanto riguarda Leonardo Semplici, tecnico della Spal pronto a sorprendere anche in Serie A. Si è gentilmente esposto ai microfoni della stampa per discutere di diversi argomenti riguardanti la prossima stagione. Ecco le sue parole:

Sguardo alla lotta salvezza: "La lotta per non retrocedere sarà un torneo ristretto a cinque-sei squadre. Il campionato strano è stato l’ultimo. La salvezza a 34 punti ce la dobbiamo scordare. Dovremo arrivare a quaranta."

Il fatturato non sempre è indice di successo: "Io ho vinto il campionato con la Spal avendo il diciottesimo monte ingaggi della B."

Modello di calciatore piuttosto importante e di grande spessore: "Il mio modello di calciatore è Borja Valero. Qualità, senso tattico,capacità di fare possesso palla."

Un parere su Luciano Spalletti: "Bravo Spalletti eh? Anche lui come noi è cresciuto partendo dal basso. Il mio modello di allenatore è Paolo Indiani. Ora è a Pistoia. Mi ha insegnato l’organizzazione difensiva. Nel calcio comanda chi prende meno gol."

Serie A ricca di talenti e campioni. Sarà una grande sfida: "A volte mi trovo a pensare: come si può fermare una coppia come Dybala e Higuain?"

Piccole cose in grado di fare la differenza. La Spal dovrà puntare anche a questo aspetto: "Dovremo essere concreti ma propositivi. Trovando forza dalla nostra storia."

Ammiratore della Fiorentina, si vede a occhi chiusi anche per via del suo passato: "Io sono cresciuto nel mito di Antognoni e non l’ho mai “tradito”. Quando da allenatore della Primavera viola l’ho conosciuto ho provato una grande emozione. A proposito, ritroverò da avversari qualcuno dei miei ragazzini. Penso a Bernardeschi, a Babacar. Se mi fanno gol li rincorro. Berna ha tutto per diventare un numero uno del calcio mondiale. Sono curioso di vederlo nella Juve."

Sguardo, inevitabile, al mercato: "Il mercato della mia Spal punta a portare nel gruppo gente come Felipe che ha centinaia di presenze in A. Abbiamo bisogno di esperienza. E non voglio giocatori che pensano solo allo stipendio."

Incrocio con il suo grande amico e collega Baroni, i due sono pronti a sfidarsi anche in Serie A: "L’anno scorso le nostre due sfide sono finite in parità. Firmo per gli stessi risultati."

Semplici chiude con una battuta riguardante la sua voglia di vincere: "Mi piace vincere. In vacanza in Sardegna ho provato a battere tutti anche a bocce.."