La Roma va a caccia del sostituto per colmare il vuoto lasciato da Salah, primo addio estivo di una finora lunga serie. Altrettanto finora, almeno numericamente, ad ogni cessione è corrisposto un acquisto, ma in attacco la partenza dell'egiziano non è stata sostituita come avvenuto preventivamente con Rudiger e con Paredes. Adesso, però, Monchi inizia a fare sul serio e ha puntato l'obiettivo, che risponde al nome di Gregoire Defrel. Per il francese la trattativa è già partita anche se, stando alle voci, c'è distanza tra le parti: la squadra proprietaria del cartellino, ovvero il Sassuolo, non vuole schiodarsi dalla richiesta di 25 milioni almeno per ora, anche se potrebbe essere disposta a rinunciare ad una parte fissa, tramutando alcuni milioni in bonus. La prima offerta recapitata in Emilia dai giallorossi è però ritenuta troppo bassa: 15 milioni.

Nonostante la distanza, le notizie parlano di un cauto ottimismo intorno all'esito dell'operazione. Il francese aveva espresso il proprio desiderio di volare nella Capitale, sponda giallorossa, già a gennaio, quando fu però trattenuto dalla dirigenza e dal tecnico neroverdi, i quali non volevano privarsi di un giocatore chiave. Ora però la situazione è ben differente, tutto lascia pensare che i neroverdi non opporranno resistenza al desiderio della punta classe 1991 e cercheranno un punto di incontro con la Roma. Un ruolo decisivo potrebbe giocarlo Eusebio Di Francesco, ovviamente, colui che nei due anni scorsi in quel di Sassuolo ha plasmato Defrel e lo ha reso un giocatore di alto valore, migliorando svariati aspetti del suo gioco.

Oltre alle doti tecniche e soprattutto di velocità, c'è anche un altro aspetto del gioco dell'ex Cesena che alla Roma piace, cioè la duttilità. In un 4-3-3, infatti, può ricoprire sia il ruolo di attaccante centrale che quello di ala, su entrambe le corsie, come già fatto occasionalmente negli anni al Sassuolo. Essendo Dzeko difficilmente toccabile ed essendoci uno slot libero sulle fasce, per ora occupate soltanto da Perotti, El Shaarawy e Florenzi - nonostante la Roma sia al lavoro per innestare nel roster un'ala pura - va da sé che Defrel potrebbe avere spazio spesso e volentieri dal primo minuto, ma partendo da posizione maggiormente defilata. Prima di fare i calcoli sulla porzione di campo da occupare, però, c'è una trattativa da mandare in porto: la Roma ci prova, Defrel spinge.