La stagione del Milan è ufficialmente iniziata quest'oggi. A Casa Milan si è da poco conclusa la conferenza stampa di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, insieme a Vincenzo Montella, come vi abbiamo già raccontato. Andiamo a sentire le parole dei due vertici del Milan.
LE PAROLE DI FASSONE
"Questo 5 luglio è una data importante, inizia oggi una nuova avventura del Milan. Sono passati circa 80 giorni dal nostro insediamento e ai 100 faremo dei primi bilanci. Vedendo la storia del Milan, ci si rende conto di quanto pesi questa eredità. C'è riconoscenza verso chi ha saputo costruire un club così vincente. In questi mesi ci siamo concentrati e siamo soddisfatti, partendo dal miglioramento della rosa. Siamo stati coerenti con le nostre promesse, parte del lavoro è completato ma manca ancora un terzo. Abbiamo inserito qualità nella rosa. Ma non c'è solo il mercato, esiste una serie di mansioni meno pubbliche come i nuovi manager della società, figure completate con professionisti di alto livello. Poi stiamo proseguendo il lavoro quotidiano per far partire la macchina cinese, credo inizierà a giorni Milan China. Sarà un gruppo di colleghi cinesi, un pilastro sul quale si baserà la credibilità del club. Sono soddisfatto del lavoro svolto".
Su Gigio Donnaruma: "Quello che accadrà è ancora avvolto dalla nebbia. Mentre su quello che è successo fino ad oggi sono sempre stato molto chiaro. Dopo il primo no, c'è stata una riapertura, più chiacchierate e una nuova offerta riformulata all'entourage. Ci sono ancora aspetti da limare ma credo che questa possibilità possa piacere a tutti. Gigio è convocato per l'11 luglio dunque ci aspettiamo una risposta in tempi rapidi. Anche perchè non ci sono più elementi che potrebbero rallentare la situazione. Mi aspetto una risposta nel giro di pochi giorni" e ancora: "Qualche giorno fa c'è stata una fuga un po' troppo in avanti sui media, quando sembrava tutto fatto. La situazione è quella della mia risposta di prima, con il finale ancora da scrivere. Il ragazzo ha la nostra proposta tra le mani, aspettiamo una risposta buona o non nei prossimi giorni".
Sulla questione economica: "Le operazioni di mercato sono state importanti a livello di budget ma già avevo rilasciato dichiarazioni sulla portata di questi investimenti. Avevamo valutato come fosse opportuno lavorare in maniera approfondita sulla rosa. Tutti questi esborsi sono assolutamente coperti dai bond emessi. Che tutti stiano tranquilli, la finanza societaria è sotto controllo e c'è ancora budget per i prossimi mesi".
LE PAROLE DI MIRABELLI
"Stiamo seguendo una logica in quello che stiamo facendo, basta vedere l’età media dei giocatori che stanno arrivando: cercheremo di aprire un ciclo. Poi sarà il campo a dirci se questo lavoro è stato fatto in modo positivo o meno. Siamo fiduciosi, sappiamo che il Milan è ancora un cantiere aperto. Cercheremo di tenere aperto questo cantiere il più breve tempo possibile per permettere al mister di lavorare. Anche a lui aspetta un grande lavoro per assemblare la squadra".
Capitolo mercato: "Il mercato è lungo. Non possiamo essere in trentacinque, serve una rosa adeguata. Dobbiamo disputare tre competizioni, quindi dobbiamo avere una rosa non numerosa ma neanche corta. Non possiamo dire quanti giocatori possono arrivare, il mercato è appena iniziato. Faremo delle valutazioni fino al 31 agosto, vediamo cosa il mercato ci riserverà sulle uscite. Abbiamo molti giocatori richiesti, come Bacca, Lapadula e tanti altri. Valuteremo di volta in volta e ragioneremo. Difficile dire in quanti saremo. È un cantiere aperto, dove tutto può succedere"
De Sciglio, parte o non parte?: "Abbiamo parlato più volte con Branchini. Per una serie di motivi che riguardano passato, il ragazzo ha deciso di voler cambiare aria. Sembra che ci sia una squadra, ma non so se si tratta della Juventus. Qualora ci chiamasse qualcuno vale il discorso che abbiamo fatto precedentemente: se soddisferanno le nostre richieste potrà andare a giocare altrove o magari resterà con noi fino al giugno 2018".
Kalinic e Conti hanno espresso chiaramente la loro volontà, ovvero quella di vestire la maglia del Milan: "Questo deve inorgoglire tutto il mondo Milan. E’ una cosa bellissima. Ci sono tanti giocatori che dicono questo. Per qualsiasi calciatore, allenatore o direttore è un sogno stare al Milan. Ci fa piacere il fatto che si è creato questo rapporto, vuol dire che c’è fiducia in quello che stiamo facendo. Sappiamo di tanti giocatori che hanno voglia di venire al Milan".