Costruire una buona base con delle certezze è sempre importante per una squadra che vuole rimanere in Serie A ed è quello che sta facendo il Bologna. Si stanno infatti diradando le nubi intorno a Donadoni e al suo futuro, il tecnico bergamasco è molto vicino al rinnovo del contratto con la società. L'amministratore delegato Fenucci ha infatti affermato che mancano solo alcuni dettagli per il prolungamento fino alla stagione 2018/2019. Numerose certezze arrivano anche dal mercato, con gli arrivi dei trequartisti Falletti e Avenatti, entrambi dalla Ternana. Si cerca ancora un esterno e poi secondo l'Ad il mercato sarà completo. Arriva però anche il tempo di sfoltire la rosa, con Rizzo e Oikonomou diretti alla Spal anche se con formule diverse: l'italiano va in prestito con diritto di riscatto a 4 milioni. Il giovane difensore greco con obbligo di riscatto a 2.5 milioni, solo se soddisfa alcuni requisiti legati alle presenze. Fenucci ha poi anche voluto smentire tutti i rumors su Sneijder, definendoli privi di fondamento.
Arrivano però cattive notizie dal fronte tifosi e riguardano il nuovo logo presentato ieri insieme alla nuova maglia. Lo sponsor tecnico Macron lo ha infatti concepito biancoblu senza il tradizionale rosso. Il vero problema è che da lontano appare quasi bianconero e i sostenitori della società del presidente Saputo più nostalgici non l'hanno presa certo bene, chiedendo polemicamente alla società se sia diventata la "Juventus 2". Lo sponsor tecnico e il club difendono però questa scelta dicendo di voler andare sempre più verso una piena innovazione, sempre rispettando le tradizioni. Questo intoppo non ha intaccato i nuovi abbonamenti, che hanno già toccato la quota di 600 tessere in mezza giornata.