L'avventura al Milan di Hakan Calhanoglu è di fatto iniziata. Il giocatore è atterrato all'aeroporto di Linate con un volo privato e si è infilato in un auto messa a disposizione del Milan senza rilasciare dichiarazioni. Il turco ora è pronto a proseguire nel programma della sua prima giornata milanese, già delineato in attesa dei passaggi formali che avverranno nella giornata di lunedì. L'affare fra Milan e Bayer è però concluso.
Calhanoglu avrà un breve passaggio in un noto hotel del centro di Milano prima di dirigersi a Milanello e svolgere la prima parte dei test medici e atletici. Lunedì mattina, poi, sono previste le visite mediche alla clinica "La Madonnina" e quelle per l'idoneità sportiva al CONI. Nel pomeriggio, poi, il giocatore dovrebbe recarsi a Casa Milan per la firma sul contratto che lo legherà ai rossoneri. Firma che dovrebbe avvenire ancora una volta live e via social, alla presenza di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Calhanoglu piaceva da tempo al d.s. rossonero che è riuscito finalmente a chiudere il suo acquisto. Il numero sei dell'estate di mercato rossonera, infuocata e ricca di trattative lampo portate a termine dalla nuova dirigenza, determinata a consegnare a Montella una rosa il più completa possibile già nel giorno del raduno della nuova stagione. Raduno che ricordiamo avverrà il 5 luglio.
Calhanoglu firmerà con il Milan un contratto di 4 anni a 2,5 milioni di euro a stagione. L'accordo fra Bayer Leverkusen e Milan è stato raggiunto sulla base di 20 milioni di euro più 4 di bonus. Una trattativa portata avanti con decisione dalla dirigenza del Milan, forte anche dei buoni rapporti fra Marco Fassone e Rudi Voller, direttore sportivo del club tedesco. L'affare sarebbe stato portato avanti in prima persona direttamente dai due dirigenti, senza intermediazioni, elemento che evidenzia ancora una volta i buoni rapporti che negli scorsi mesi Fassone e Mirabelli sono stati in grado di costruirsi in giro per l'Europa. Adesso tocca a Montella capire come inserire Calhanoglu nei propri ingranaggi di gioco. La sensazione è che almeno all'inizio, il turco possa essere posizionato sull'esterno sinistro d'attacco. Una sorta di Suso della corsia mancina, tecnico, in grado di creare superiorità numerica, con l'aggiunta dell'abilità sui calci piazzati.