Il mese di giugno, in casa Roma, negli ultimi anni è quasi sempre stato sinonimo di uscite rilevanti. L'anno scorso fu l'ora di Pjanic, questa volta pareva che con l'addio di Salah il buco da coprire a livello economico fosse stato definitivamente appianato: Monchi, però, è un grande generatore di plusvalenze e sta dimostrando questa sua tendenza anche nell'esperienza in Italia.
Sembra infatti che la Lupa dovrà perdere un altro dei suoi pezzi eccellenti per poter poi avere una potenza di fuoco importante da cui attingere per i colpi in entrata. L'identikit corrisponde ad Antonio Rudiger, centrale tedesco classe 1993, reduce da una stagione formidabile sotto la guida di Luciano Spalletti. Sembrava proprio che il 24enne potesse seguire il tecnico italiano all'Inter; tuttavia, i nerazzurri hanno preferito puntare su Skriniar e nelle ultime ore è arrivato un affondo decisivo dal Chelsea che ha convinto tutte le parti. 33 milioni più 5 di bonus alla società capitolini, un quinquennale da 4 milioni di euro netti l'anno al giocatore: così i Blues hanno acquisito, per la prossima stagione, un centrale di tutto rispetto, andando a sostituire Nathan Akè, il cui passaggio al Bournemouth è stato definito nella giornata odierna. Dall'altro lato, per i romani sarà una perdita importante, che porterà comunque diversi liquidi come plusvalenza (all'arrivo dallo Stoccarda, il difensore venne pagato solo 9 milioni di euro): adesso, dovrebbero esserci le condizioni per alzare un muro dinanzi alla cessione di Kostas Manolas, che già per altri motivi puramente di natura economica si era allontanato dallo Zenit con cui solo qualche ora fa aveva programmato le visite mediche. L'addio di Paredes, invece, sempre in direzione Russia, non dovrebbe risultare compromesso.
Il gradimento di Conte verso Rudiger non è cosa nuova. Già l'estate scorsa - peraltro, con un'offerta tutto sommato simile - il teutonico era stato vicinissimo ad abbracciare la causa londinese prima del grave infortunio nella preparazione agli Europei, che compromise l'affare. In quell'occasione, i padroni di casa dello Stamford Bridge furono costretti a puntare, in seguito, su David Luiz. Adesso, però, hanno messo le mani su uno dei migliori prospetti dell'intera Serie A; e non lo molleranno, a meno di altre sorprese.