Chissà se ora, a San Francisco, sta ripensando a quel palpitante 3-2 contro la Racing Roma, che regalò nei minuti finali la promozione in Serie B alla sua Cremonese. Di sicuro, Attilio Tesser starà facendo le sue valutazioni, per tornare più carico che mai in modo da preparare al meglio la prossima stagione nel campionato cadetto. "E' stato davvero un campionato durissimo - ha detto in esclusiva alla Gazzetta dello Sport - Siamo partiti guardando sempre e solo a noi stessi, trovandoci contro l'Alessandria che ha fatto cose importanti. Ma abbiamo proseguito con grande professionalità e tenacia. Ci abbiamo sempre creduto fino all'ultima gara, che è stata l'emblema della nostra stagione a rincorrere".
Inevitabile, il passaggio sul prossimo campionato di B, categoria difficile che Tesser conosce però bene. "L'insidia è la categoria stessa. E' un torneo difficile e lungo, dove non ci si può rilassare. Bisogna sempre stare sul pezzo perché, togliendo quattro-cinque squadre che faranno la differenza, sarà tutto mediamente equilibrato. Non dovremo mai mollare". Sugli ipotetici obiettivi della sua Cremonese, Tesser sceglie un bassissimo profilo: "Dobbiamo evitare la retrocessione. Il nostro obiettivo è partire comunque volando basso, come chi si deve salvare. Prima ci sarà il mercato, poi le griglie e poi tutto prenderà la giusta dimensione".
"Come neo-promossa - continua Tesser parlando del mercato - cercheremo il gruppo che ha contribuito alla promozione in questa stagione, il classico zoccolo duro. Quest'anno in Serie B ci servirà ancora l'esperienza, ma certo un po' d'esperienza è imprescindibile. Non risponderò sui nomi, abbiamo fatto una lista ma ora sono in vacanza e non ne voglio parlare..". E, parlando della magica promozione, Tesser tesse le lodi del Presidente Arvedi: "Era felicissimo, forse più di tutti. In tutti questi anni il Cavaliere ci ha messo tantissimo, dalla passione alle ingenti risorse economiche".