Rivoluzione doveva essere e rivoluzione sarà. La Fiorentina è pronta a lasciarsi alle spalle l’ultima stagione negativa: nuovo tecnico, nuovo schema, nuovi giocatori e addio a quelli che sono stati i più rappresentativi negli ultimi tempi.
Borja Valero, il cervello dei Viola da 5 anni, si trasferirà all’Inter, nonostante le smentite della società: lo spagnolo è molto amato dai tifosi, ma la carta d’identità dice 32 anni alla voce “Età” e lo stipendio pesante da garantire per altri due anni spingono ad accettare l’offerta nerazzurra tra i 6 ed i 7 milioni. Federico Bernardeschi, nato e cresciuto calcisticamente a Firenze, non ha alcuna intenzione di accettare il ricco rinnovo proposto dal club e già si vede con la maglia bianconera della Juventus addosso, in un remake di ciò che accadde nell’estate del 1990, quando un altro idolo della Fiesole, Roberto Baggio, si trasferì sotto la Mole dagli odiati rivali.
Nikola Kalinic è conteso da Inter e Milan, con i rossoneri per ora in vantaggio: il croato – che ha segnato 33 goal in 2 stagioni nella Fiorentina ed i 15 nell’ultima Serie A hanno fruttato 18 punti ai gigliati, rendendolo il giocatore più decisivo del campionato italiano – ha rifiutato il passaggio in Cina nello scorso inverno e adesso è arrivato il momento di dirsi addio. Anche Milan Badelj, diga in mediana per 3 anni, lascerà in estate ad un anno dalla scadenza, così come Josip Ilicic, che dopo 4 stagioni si trasferirà, molto probabilmente alla Sampdoria, e Gonzalo Rodriguez, al quale non è stato rinnovato il contratto.
Vitor Hugo, Nikola Milenkovic e Bruno Gaspar sono stati già ufficializzati per far parte della nuova difesa, mentre l’ultimo arrivato, il serbo classe 2000 Dusan Vlahovic, andrà a rinforzare l’attacco. Nel 4-2-3-1 scelto da Stefano Pioli, al fianco di Vecino davanti alla difesa si punta su un profilo di corsa e sostanza, come può essere Juraj Kucka o l’ultima idea Christoph Kramer, senza dimenticare Tomas Rincòn che potrebbe essere inserito nella trattativa Bernardeschi con la Juventus. Per il trio di trequartisti, viste le partenze imminenti, si punta su diverse piste, come quella per Matteo Politano del Sassuolo, un po’ mollato dall’Atalanta, o come la suggestione Domenico Berardi, che pare però di difficile realizzazione. Per il ruolo di prima punta è da valutare il futuro di Khouma Babacar: se dovesse partire – Udinese, Everton e Watford su di lui -, a quel punto sono due gli attaccanti da acquistare. Come titolare a Pioli piacerebbe avere Giovanni Simeone, con Pavoletti o Nestorovski come alternative, mentre per la panchina le idee sono Lapadula e Borriello.