Dopo essersi conquistato la salvezza in extremis, ai danni dell'Empoli, nell'ultima giornata di campionato, ora il Crotone è impegnato a rinforzare la rosa per affrontare in maniera dignitosa il prossimo campionato di A, e cercare di ottenere per il secondo anno di fila la permanenza nel massimo campionato nazionale, magari senza troppi patemi d'animo. C'è da programmare il mercato, e puntellare la rosa, in previsione del raduno di Cutro del 9 luglio, e poi del ritiro vero e proprio a Moccone dal 16 luglio al 4 agosto. Il nome ad effetto che in queste ore sta impazzando nella città calabrese è uno di quelli da urlo, da sogno. Antonio Cassano, una suggestione che sta già facendo sognare i tifosi.
Svincolato dallo scorso 25 gennaio dopo il burrascoso divorzio con la Sampdoria, Cassano non disputa una partita ufficiale da oltre un anno: era l'8 maggio del 2016 e la sua ultima apparizione, in Serie A, fu proprio con la maglia blucerchiata, quando Fantantonio scese in campo per disputare l'infuocato derby della Lanterna contro i cugini, e rivali, del Genoa. Di certo, non sarà un bel ricordo per il talento di Bari vecchia, infatti in quella occasione la sua squadra perse, e male, crollando sotto i colpi di un indomito Grifone con un netto 3-0.
Acquistare Antonio Cassano, per la piccola piazza crotonese, resta quasi un'utopia, ed a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato lo storico direttore sportivo Beppe Ursino, che ai microfoni di Italsportpress.it ha affermato: "Non ci sono dubbi che si tratti di un grandissimo calciatore, dalle qualità tecniche infinite, ma non ci interessa, perchè è fuori dai nostri parametri. Non possiamo permetterci di avere in rosa campioni del suo calibro".
Gli altri obiettivi del Crotone sono Ante Budimir, pronto a far ritorno sulle rive del Mar Ionio dopo l'esperienza non brillante alla Samp, e Matteo Ricci, il quale è vicino a giungere in Calabria, via Roma. Restano nel mirino anche Gagliolo e Kishna, ma per entrambi i pitagorici devono lavorare ancora parecchio affinchè si possa arrivare ad un esito positivo delle trattative.